Sanihelp.it – La neurite ottica è una condizione che riguarda, come indica il suo stesso nome, gli occhi e può affliggere sia gli adulti sia i bambini.
Essa è una patologia seria, che spesso si accompagna ad altri problemi, come quelli legati al sistema immunitario, e se non viene curata adeguatamente può portare a danni permanenti alla vista.
La neurite, infatti, è un’infiammazione che si pone a carico dei nervi ottici e che può essere determinata da diversi fattori: dalle infezioni batteriche, ai virus, fino a quelli che sono veri e propri disturbi del sistema immunitario, come accade con il Lupus.
I suoi sintomi possono essere di diverso tipo: dalla vista annebbiata, alla differenza nella percezione dei colori, fino al forte dolore alla testa.
Esistono molti trattamenti medici, spesso completamente efficaci, per risolvere la neurite ottica (in tutto o in parte) e questi dovranno essere seguiti in modo scrupoloso.
In aggiunta alle cure prescritte dal medico sarà comunque possibile, sempre sentendo il suo parere, aggiungere dei trattamenti naturali che potranno aiutare a ridurre la sintomatologia e a stare meglio.
In primo luogo, sarà possibile applicare, nel momento in cui gli attacchi dolorosi dovessero aumentare, del ghiaccio nell’area colpita. Ovviamente, non si dovrà mettere il ghiaccio a diretto contatto con la pelle, ma lo si dovrà porre in un panno pulito e si dovranno fare applicazioni brevi.
Anche gli oli essenziali potranno essere molto utili: si potranno usare sia gli oli di menta sia quelli a base di lavanda.
La menta consente di ridurre l’infiammazione, mentre la lavanda consente di ridurre il dolore e anche di rilassare il corpo.
Entrambi gli oli non andranno applicati né nell’occhio né puri, ma potranno essere diluiti in olio vegetali e applicati sulle tempie.
Infine, per aiutare il sistema immunitario a ridurre l’infiammazione, sarà possibile assumere alcune sostanze naturali.
La prima è la curcuma, che si potrà sia aggiungere ai cibi, sia prendere come integratore, mentre il secondo è il tè verde. Si potrà sostituire al caffè il tè verde o, ancora una volta, assumere un integratore che lo contenga.