HomeSalute BenessereCure naturaliLe acque termali aiutano a respirare meglio: è provato

Le acque termali aiutano a respirare meglio: è provato

Sanihelp.it – Le malattie respiratorie sono in continuo aumento. In Italia, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’asma colpiscono oltre 6 milioni di persone. In sintesi, 1,5 persone su 10 soffrono di malattie respiratorie ostruttive cronico-degenerative. Una diagnosi precoce è fondamentale nel prevenire un aggravamento di queste malattie per le quali è indispensabile la sospensione assoluta dell’esposizione al fumo (attivo e passivo), la vaccinazione e la terapia farmacologica di mantenimento, preferenzialmente per via inalatoria come indicato dalle linee guida internazionali sull’asma e la BPCO.


Fin dal 2014 l’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce alle cure termali un ruolo importante come presidio di prevenzione per molte malattie cronico-degenerative. I trattamenti termali, per svariate patologie respiratorie sono inclusi nei LEA ed erogate dal Servizio Sanitario Nazionale. Le azioni antinfiammatoria, mucolitica, antisettica, antiossidante, idratante, normalizzante e citoprotettiva a livello delle vie aeree sono caratteristiche dell’acqua sulfurea salsobromoiodica.

Le cure inalatorie termali con acque sulfuree contribuiscono in maniera complementare ai benefici della terapia di mantenimento farmacologica delle malattie delle vie respiratorie (come la sindrome rino-bronchiale, la bronchite cronica, la BPCO, la bronchite asmatiforme, le bronchiectasie). La terapia termale sulfurea, associata a una fisioterapia respiratoria, è in grado di favorire l’eliminazione delle secrezioni e migliorare la muscolatura respiratoria, contribuendo a limitare gli effetti delle riacutizzazioni della malattia.

L’acqua di Terme di Sirmione, in particolare, contiene una significativa quantità di zolfo, sotto forma di idrogeno solforato, che svolge un’azione peculiare sul trasporto mucociliare (clearance muco-ciliare) essendo in grado di ripristinarlo e di migliorarlo in misura rilevante. Anche le più recenti ricerche scientifiche dimostrano che le cure termali con acque sulfuree, da una parte, portano a una riduzione dei sintomi che indicano una disfunzione dell’apparato respiratorio, dall’altra, favoriscono una riduzione delle riacutizzazioni infiammatorie delle vie aeree superiori e inferiori e, se ripetute ciclicamente negli anni, sono in grado di mantenere i benefici a lungo termine.

Questi benefici sono dovuti in gran parte all’idrogeno solforato, coinvolto nella regolazione delle funzioni più importanti delle vie respiratorie: la regolazione del tono bronchiale, della circolazione polmonare, della proliferazione e dell'apoptosi (morte) cellulare, della fibrogenesi, dello stress ossidativo e dell'infiammazione come riportato recentemente sulla più autorevole rivista scientifica che si occupa di biologia cellulare e molecolare delle malattie respiratorie. Un recente studio randomizzato controllato ha dimostrato in vivo che l’acqua termale sulfurea ha un effetto antiossidante a livello dei campioni di esalato bronchiale, associato a un miglioramento dello stato di salute. 

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