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Influenza: picco a Capodanno

Sanihelp.it – Il picco dell’influenza è atteso per Capodanno: lo hanno sostenuto i medici riuniti a Firenze per 35° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG).


Lo sostengono dopo aver analizzato i dati fin qui disponibili su quella che è l’evoluzione del virus influenzale fino a questo momento.

Grazie ai dati provenienti dalla sorveglianza epidemiologica è possibile affermare che ad oggi sono 505.000 gli italiani costretti a letto a causa dell’influenza.

Solo nell’ultima settimana i nuovi casi ammontano a 138.000.

Le Regioni più colpite risultano Piemonte, Liguria, Lombardia, P.A. di Trento, Toscana, Abruzzo e Sicilia.

In totale potrebbero essere oltre 5 milioni gli italiani colpiti dall’influenza nel corso dell’interna stagione 2018-19.

I medici hanno segnalato come su tutto il territorio nazionale esistono alcuni problemi legati all’accesso ai vaccini.

In diversi distretti sanitari le scorte sono già finite e questo ha creato problemi sia ai cittadini che al personale medico-sanitario.

Al momento anche per questo risulta difficile riuscire ad avere il numero corretto di vaccini effettivamente inoculati.

Per aumentare concretamente le percentuali di immunizzazione, dunque, bisogna sicuramente migliorare anche gli aspetti organizzativi.

Ciò nonostante la campagna vaccinale di quest’anno prosegue con buoni risultati, con una rinnovata fiducia da parte dei cittadini nei confronti della vaccinazione antinfluenzale.

La vaccinazione è, in effetti, l’arma migliore per non ammalarsi di influenza stagionale, anche se la prevenzione passa anche attraverso il rispetto di una serie di semplici regole di buona igiene che vanno seguite con particolare attenzione in questo periodo dell’anno: dal lavarsi spesso le mani, al non soggiornare in luoghi troppo affollati, fino all’attenzione nei confronti degli sbalzi termici.

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