Sanihelp- Le persone di una certa età molto impegnate quotidianamente e fisicamente attive godono di migliori capacità cognitive: lo sostiene uno studio condotto presso la University Medical Center di Chicago e pubblicato online su Neurology.
Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver analizzato i dati provenienti da 454 autopsie cerebrali effettuate in uno studio di coorte clinico-patologico per esaminare le correlazioni fra attività fisica, malattia di Alzheimer e altre patologie cerebrali connotate da demenza.
Si è visto che più le persone risultavano impegnate durante la giornata, migliore era il loro livello di mobilità e le loro facoltà cognitive, tenendo anche conto dei fattori di rischio.
Secondo gli autori dello studio mantenersi fisicamente attivi garantisce una buona riserva cognitiva e può persino garantire un certo recupero cognitivo.
Mantenersi sempre in attività fisica e mentale, quindi, può essere un modo per salvaguardare la cognizione in tarda età.