Sanihelp.it – Diversamente da quel che si pensa la cellulite non è solo una problematica solo estetica o stagionale, ma una vera e propria patologia multifattoriale presente tutto l’anno. La confusione sta nella definizione stessa della patologia e delle misure preventive da adottare. Quando parliamo di P.E.F.S (panniculopatia edemato fibrosclerotica) comunemente definita cellulite parliamo di una problematica legata al tessuto connettivo: un’alterazione delle cellule del tessuto adiposo e della microcircolazione locale che si concentra in specifiche zone del corpo che se non indagate e trattate possono evolvere in patologie di tipo vascolare o posturale.
Al riguardo, per sensibilizzare al tema, anche per il 2019, Agorà dedica il mese di aprile al tema della prevenzione della cellulite con screening gratuiti, su scala nazionale, per far comprendere e chiarire tutte le criticità che si incorrono su una P.E.F.S trascurata. Per prenotare il proprio screening gratuito è necessario individuare il centro medico più vicino chiamando lo Sportello nazionale pazienti dalle ore 10:00 alle ore 17:00 al numero 02.83479049 (già attivo dalla fine di marzo). Sul portale dedicato www.celluliteko.it si potranno ricevere ulteriori informazioni sull'iniziativa. Durante tutto il mese sarà possibile prenotare uno screening gratuito con una valutazione sia anamnestica che clinica, al termine del quale verrà rilasciato un referto con suggerimenti relativi a stile di vita e prevenzione.
«Dai dati raccolti in questi anni è emerso che l’aumento della P.E.F.S. è strettamente collegato a un'elevata percentuale di mancato approfondimento diagnostico da parte delle donne che, trascurandola, la considerano come una problematica esclusivamente di tipo estetico. Niente di più sbagliato! Una P.E.F.S trascurata può degenerare in insufficienza veno-linfatica e in altre patologie più serie come quelle, per esempio, di tipo posturale – spiega il professor Alberto Massirone, presidente della Società Scientifica Agorà – Esistono quattro stadi evolutivi della cellulite (compatta, edematosa, fibrosa e sclerotica): riconoscerne la presenza al primo stadio, quando l’aspetto non è ancora evidente e si può intervenire con migliori risultati, è fondamentale».