Sanihelp.it – Spesso non ci si pensa, ma le lenti a contatto vanno usate con cautela durante l’estate. Si tratta di membrane permeabili, che assorbono l’acqua, che temono il sole e il caldo eccessivo, che non sono del tutto adatte ad essere utilizzate in ambienti ventosi con sabbia o polvere in sospensione nell’aria. Detto questo, chi indossa abitualmente le lenti a contatto ha il desiderio di utilizzarle anche in vacanza al mare, durante le scampagnate con gli amici, perché sono più comode e pratiche rispetto agli occhiali. Lo si può fare, l’importante è comprendere quali siano le problematiche e fare attenzione ad esse.
Il caldo e il sole
Estate vuol dire ovviamente anche caldo, aria asciutta, sole cocente. Chi indossa le lenti a contatto, ma anche chi non lo fa, dovrebbe ricordare di indossare sempre gli occhiali da sole quanto esce di casa in piena estate. I raggi solari asciugano gli occhi, e anche le lenti, cosa che può a lungo andare dare un grande fastidio anche agli occhi. In estate è fondamentale avere sempre a disposizione le gocce oculari, che permettono di umettare l’occhio e le lenti ogni volta che si sente anche il più leggero fastidio dato dalla secchezza oculare. Il caldo è nemico delle lenti per varie ragioni, a partire dal fatto che ci porta a sudare di più; sembra bizzarro, ma il sudore della fronte può essere un problema in alcune situazioni, anche qui le gocce oculari possono risolvere il problema.
Al mare o in piscina
Le lenti a contatto moderne sono molto comode da utilizzare perché ricche di acqua, che mantiene l’occhio umido e aumenta il comfort. Il fatto che la lente assorba l’acqua è però un problema se si decide di fare una bella nuotata, al mare o in piscina. L’acqua del mare e delle piscine è infatti ricca di batteri di vario genere, che saranno certamente assorbiti dalle lenti; la presenza di questi microrganismi all’interno dell’occhio è da evitare a tutti i costi, meglio quindi evitare di indossare le lenti in caso di nuotate in mare o in piscina, ma anche mentre si fa una doccia in spiaggia, per alleviare la calura. Esiste la possibilità di utilizzarle sotto degli occhialini a tenuta stagna, conviene però prediligere comunque le lenti giornaliere, nel caso in cui assorbano dei batteri li getteremo insieme con le lenti a fine giornata, o meglio subito dopo la nuotata.
Polvere, sabbia, detriti
Chi indossa le lenti lo sa, il pulviscolo presente nell’aria è uno dei principali nemici. In spiaggia le cose si complicano, visto che il vento è spesso presente e la sabbia ben si presta ad essere sollevata in aria. Basta a volte anche solo una persona che cammina in spiaggia per sollevare grandi quantità di sabbia. Avere gli occhiali da sole aiuta, meglio però avere sempre a disposizione gocce oculari, o magari un paio di lenti a contato giornaliere di ricambio. Da ricordare anche che il caldo e l’aria asciutta possono seccare le lenti, rendendo difficile toglierle, non c’è da preoccuparsi bastano le gocce per rendere l’operazione più semplice.
Fonte
https://www.congliocchi.it/