Sanihelp.it – La società scientifica americana Tear Film & Ocular Surface Society (TFOS), con sede a Boston, ha scelto Roma per riunire i suoi European Ambassadors e affrontare con loro la tematica Malattie della superficie oculare: Bisogni insoddisfatti e future soluzioni scientifiche e cliniche.
Si concentreranno in particolare sulla secchezza oculare.
Le malattie della superficie oculare infatti, sono una delle cause più frequenti di visita da parte dei pazienti presso gli studi medici oculistici e oggi, rappresentano un problema a livello globale, che affligge almeno 300 milioni di persone in tutto il mondo con impatto sulle attività quotidiane e sulla qualità dell’esistenza.
Dopo i 50 anni infatti interessa tra il 20 e il 30% della popolazione con una incidenza doppia nelle donne e dal 5 al 35% in tutte le fasce di età.
Gli European Ambassadors analizzeranno la diagnosi e il trattamento di tali malattie, e le modalità di gestione nei rispettivi paesi rappresentati, oltre 20, in modo da aumentarne la conoscenza, capirne l'impatto globale, in costante crescita, e condividere le esperienze medico scientifiche provenienti da ciascun Paese.
Un rapporto della Nielsen Company del 2016 afferma che gli adulti americani trascorrono più di 10 ore al giorno a fissare computer e dispositivi digitali.
Secondo un'infografica di Social Media Today, la persona media trascorre circa 5,5 anni della sua vita ad utilizzare i social media su apparecchi digitali!
Gli esperti TFOS rilevano che la ricerca ha dimostrato anche un'alta prevalenza di sintomi di secchezza oculare tra gli utenti di display visivi, anche tra giovani adulti e bambini.
Gli utenti dei digital devices hanno una frequenza di battito di ciglia ridotta ed incompleta,contribuendo così all'evaporazione accelerata della lacrima, all'instabilità del film lacrimale, e a un lieve danno epiteliale e ai sintomi di secchezza oculare.
L'occhio secco si verifica quando gli occhi non producono correttamente le lacrime o quando le lacrime evaporano troppo rapidamente o non hanno la consistenza corretta.
Per alcune persone, l'occhio secco somiglia alla sensazione di avere un granello di polvere negli occhi, oppure ad un senso di bruciore senza sosta.
Può anche divenire una condizione cronica e dolorosa che può portare ad una vista offuscata o addirittura alla cecità, se non trattata.
La secchezza oculare da moderata a grave può quindi alterare la vita, influenzandone la qualità limitando le prestazioni delle attività quotidiane, dalla guida al sonno a cui si aggiunge il dolore oculare che quando diventa persistente, può portare a depressione e ansia.
Sebbene per l'occhio secco attualmente non ci sia una terapia risolutiva i suoi sintomi possono essere gestiti.
Un cambiamento nello stile di vita, se giustificato, può inoltre facilitare tale sforzo in larga misura.