Sanihelp.it – Una cinquantina di anni fa una ballerina, Judi Sheppard Missett, pensò di creare un nuovo tipo di lezioni di danza, che consentissero di imparare a ballare, ma anche di mantenere la forma fisica.
Nacque così il jazzercise, che si rivolge a chi ama la danza, ha una buona coordinazione e vuole mantenersi in forma.
Come funziona? All’inizio il riscaldamento consiste in semplici movimenti jazz eseguiti a suon di musica. Seguono alcuni minuti di stretching e poi gli esercizi, che saranno assegnati dall’istruttore in base al grado di abilità di ciascuno.
Jazzercise utilizza movimenti di Pilates, Hip Hop, Yoga, Kickboxing ed esercizi funzionali, isometrici e isotonici. È possibile utilizzare anche piccoli pesi o altri strumenti. Ogni lezione dura circa un’ora.
C’è poi la fase di defaticamento con movimenti fluidi e per finire uno stretching danzato.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, non è richiesto nulla di particolare, può andare bene essere vestiti come danzatori professionisti, ma anche con semplici scarpe da ginnastica e una maglietta.
In tutto questo la musica ha un ruolo essenziale e coinvolge tutti i generi musicali, comprese le ultime hit del momento, per migliorare l’umore e alleviare lo stress e la tensione. La noia è scongiurata, in quanto ogni lezione offre musica e coreografie diverse.
Questa disciplina offre benefici per il tono muscolare e la coordinazione, brucia i grassi (si possono consumare fino a 600 Kcal/ora), ma risulta anche benefica per l’apparato cardiovascolare.