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Via la mascherina e si torna a sorridere

Regalami un sorriso

Sanihelp.it – I benefici da elencare sono praticamente infiniti. Un sorriso, oltre a rivelare l’aspetto più armonioso del viso e a svelare l’intimo di una persona, stimola le endorfine, le sostanze che aiutano a sentirsi bene e, allo stesso tempo, riduce gli ormoni dello stress nel corpo, il cortisolo del 39%, l'epinefrina del 70% e la dopamina del 38%. E c’è chi sostiene che aiuterebbe persino a dimagrire: magari non sarà così ma un sorriso non costa molto e regala buonumore.


Ma ovviamente per sorridere in serenità occorre avere una dentatura perfetta. Il che non è sempre facile soprattutto perché durante il lockdown in molti hanno rimandato gli appuntamenti. E’ arrivato il momento di pensarci seguendo le cinque regole proposte da Clotilde Austoni, alias The Smiling Doctor, Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica e Responsabile COIR – Servizio di Odontostomatologia – Università degli Studi di Milano – all’Istituto Ortopedico IRCSS Galeazzi di Milano.

Innanzitutto serve la pulizia, da programmare ogni sei mesi. Se sono passati più di sei mesi dall’ultima igiene orale è arrivato il momento di farla. In tanti hanno rimandato l’appuntamento con il dentista, all’inizio per il timore di uscire di casa durante il lock-down, poi forse per pigrizia. Ma una bocca piena di tartaro e placca, oltre a non essere bella da vedere, non è sana. Le gengive ogni tanto sanguinano? Ecco una ulteriore conferma che abbiamo bisogno di fare una seduta di igiene professionale.

La regola del tre per due e l’importanza del filo interdentale. Cosa facciamo veramente per il nostro sorriso? Lavare i denti nel modo e nei tempi corretti è senza dubbio il primo passo. Sono sufficienti tre minuti almeno due volte al giorno, mattina e sera. Si può usare lo spazzolino elettrico cosi come quello manuale, seguendo i consigli dell’igienista, pronta a raccomandare il migliore in base alle diverse esigenze.

E poi mai farsi mancare il filo interdentale, d’obbligo almeno la sera, per completare il lavoro delle setole dello spazzolino che non arrivano sempre tra un dente e l’altro. Il consiglio in più: lo spazzolino va cambiato ogni tre mesi perché pulisca bene.

Attenzione a soft drinks e bevande acide. Se assunti abitualmente, cibi e bevande acide come le spremute di agrumi, la coca cola e in generale i soft drinks, corrodono i denti. Bisogna dire però che rinunciarci, soprattutto d’estate non è semplice. Per questa ragione subito dopo, è bene bere un bicchiere di acqua e aspettare 20-30 minuti prima di lavare i denti. In questo modo la saliva avrà il tempo di riequilibrare il pH della bocca e di ridurre il rischio di erosione.

Spazzolino dimenticato? Arrivano in aiuto i chewing-gum senza zucchero. Può succedere ma ecco che una gomma senza zucchero e con xilitolo se non lo sostituisce di certo può essere d’aiuto. Basta masticarla per cinque o sei minuti: la gomma di per sé stacca i residui di cibo più grandi e stimola la produzione di saliva che deterge e risciacqua la bocca.

Inoltre, lo xilitolo non piace ai batteri che causano la carie, questo non viene metabolizzato e quindi i batteri non rilasciano gli acidi pericolosi per lo smalto. Attenzione però a non esagerare. Masticare i chewing-gum più del dovuto affatica i muscoli masticatori e può causare problemi all’articolazione.

Sorriso bianco e luminoso? Occhio che non ci sono prodotti miracolosi. Se si desidera un sorriso luminoso e bianco, acquistare inutili pennette, dentifrici o lucette sbiancanti non è certamente la soluzione. L’unico modo per avere i denti bianchi è eseguire lo sbiancamento dentale professionale che utilizza un gel a base di perossido di idrogeno; tutti i prodotti che si possono acquistare in autonomia per legge non possono contenerne più dello 0,1%.

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