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Integrale è meglio

Sanihelp.it Integrale è meglio, ma perchè?


Perchè il processo di raffinazione va a rimuovere la gran parte dei composti contenuti negli strati più esterni del chicco,  proprio quelli ai quali vengono attribuiti importanti effetti benefici sulla salute in generale e soprattutto a livello cardiometabolico.

Uno studio in press sulla rivista NMCD Journal e condotto presso L’università Federico II di Napoli si è concentrato sugli effetti benefici dell’aleurone, lo strato più interno della crusca di frumento, che viene perso durante la raffinazione ed è ricco di composti ad effetto antiossidante e vitaminico.

Nello studio, in modalità random, è stato chiesto a 23 persone adulte, in sovrappeso, di aggiungere alla propria dieta abituale per 8 settimane, in due periodi diversi, 5 porzioni al giorno tra pane, pasta e biscotti arricchiti in aleurone oppure prodotti equivalenti a base di farina di frumento raffinata.

Le diete dei partecipanti allo studio nelle due fasi sperimentali erano isoenergetiche e simili per composizione nutrizionale e differivano quindi soltanto per il contenuto in aleurone.

Le persone che hanno consumato i prodotti arricchiti in aleurone hanno evidenziato un  aumentato delle concentrazioni plasmatiche a digiuno di betaina del 15%, e una diminuzione del 33% nell’escrezione urinaria nelle 24h dell’8-isoprostano, un marcatore dello stress ossidativo, rispetto all’assunzione della dieta con prodotti a base di farina di frumento raffinata.

Il maggiore consumo di aleurone non ha influenzato in maniera significativa i marker di infiammazione come l’omocisteina e la PCR (Proteina C reattiva). 

Le persone incluse nello studio, infatti, pur in sovrappeso non evidenziavano squilibri metabolici di sorta.

Lo studio, dunque, andrebbe ripetuto su un maggior numero di pazienti e con problematiche metaboliche più gravi per poter evidenziare in maniera più netta i vantaggi connessi con il consumo di cibi integrali. 

 

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