Bpco, indagine in vista della Giornata del respiro
di Redazione Sanihelp.it
Pubblicato il: 12-05-2007
Pubblicato il: 12-05-2007
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L’indagine prende il via in occasione della Giornata Nazionale del Respiro 2007, che quest’anno è celebrata sabato 26 maggio e che vede medici e volontari impegnati in una iniziativa ormai consolidata nel tempo, di sensibilizzazione dei cittadini alla prevenzione delle malattie polmonari.
La manifestazione nazionale è attuata da Federasma e Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus. «E’ un appuntamento importante di sensibilizzazione - spiega Mariadelaide Franchi, presidente dell’Associazione BPCO - ma allo stesso tempo è un modo per ricordare alle istituzioni che non bisogna abbassare la guardia: le malattie respiratorie sono in crescita e quindi bisogna agire sia sul lato della prevenzione sia su quello della cura e della riabilitazione. Chiediamo di scrivere nell’agenda politica le aspettative di queste persone che hanno bisogno di assistenza continuativa e richiedono risposte nel passaggio tra ospedale e domicilio. Oggi solo il 50% dei malati con broncopneumopatia cronica ostruttiva viene diagnosticato, spesso con grave ritardo, allontanando nel tempo le possibilità di terapia e prevenzione delle complicanze».
La BPCO infatti si colloca al quarto posto nel numero complessivo dei ricoveri: i dati disponibili registrano quasi 130.000 ricoveri ospedalieri per riacutizzazioni, con una degenza media di circa 10 giorni. La BPCO colpisce 3 milioni di persone (600 milioni nel mondo) e, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è la quinta causa di morte tra tutte le patologie, con una prospettiva drammatica: fra poco più di dieci anni salirà al terzo posto. In Italia la malattia causa 18 mila decessi l'anno, pari al 47% delle morti per malattie respiratorie.
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