HomeSalute BenessereTumoriTumore del polmone: il futuro è nelle cure personalizzate

Tumore del polmone: il futuro è nelle cure personalizzate

Sanihelp.it – A Orlando il 45° incontro della Società Americana di Clinica Oncologica (ASCO) ha avuto come tema centrale la personalizzazione delle cure tumorali, ovvero le nuove frontiere oncologiche per offrire ai pazienti dei trattamenti sempre più mirati e personalizzati.


Tra le terapie su misura presentate al congresso c´è Alimta (pemetrexed), terapia del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC, l´80% dei casi di tumore del polmone), che consente ai medici di utilizzare un approccio personalizzato basato sulle caratteristiche istologiche del carcinoma. Se il tumore presenta caratteristiche istologiche prevalentemente non-squamose, Alimta si rivela uno strumento potente per il trattamento.

Alimta è disponibile come trattamento di seconda linea del NSCLC dal 2004 ma ha da poco ottenuto l´approvazione EMEA e AIFA per il trattamento di prima linea, in associazione a cisplatino (un altro chemioterapico da anni alla base delle terapie per il NSCLC) e per il mesotelioma pleurico maligno, una malattia professionale causata dal contatto prolungato e costante con l´amianto (lo stesso tipo di tumore che ha colpito con alto tasso d´incidenza i dipendenti dell´Eternit di Casal Monferrato), per la quale Alimta è l´unico trattamento approvato disponibile.
L´MPM si sviluppa dopo un lungo periodo di tempo dopo l´esposizione all´amianto (nel caso di Casal Monferrato il picco epidemiologico è atteso nel prossimo futuro dato che lo stabilimento dell´Eternit chiuse circa 20 anni fa).
 
In base ai dati presentati all’ASCO, Alimta apre nuove prospettive di terapia oltre la prima linea. Infatti, una chemioterapia di mantenimento a base di Alimta si è dimostrata in grado di allungare in modo clinicamente molto significativo la sopravvivenza di pazienti affetti da carcinoma polmonare non-microcitoma a prevalenza non-squamosa.

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