Sanihelp.it – Non ci sono evidenze che gli animali domestici giochino un ruolo nella epidemiologia di Sars-Cov-2, ma sappiamo che alcuni animali, tra cui donnole, visoni, lontre, felini, sono suscettibili all’infezione, per cui è buona norma evitare il contatto tra persone affette da Covid 19 e gli animali.
In diversi Paesi gatti e cani sono risultati positivi al virus, ma nonostante questo non risulta che possano diffondere la malattia, mentre per quanto riguarda i visoni è stato dimostrato il passaggio di Sars-Cov-2 dall’uomo all’animale e viceversa. Questo fenomeno è stato osservato in Danimarca e in Olanda.
Come ci dobbiamo comportare per evitare di nuocere al nostro amico? Nella maggior parte dei casi basta un po’ di prudenza.
Se si è infetti (o si sospetta di esserlo) si deve cercare di evitare coccole e contatti ravvicinati con l’animale, si deve indossare la mascherina e lavarsi frequentemente le mani.
L’animale, a sua volta, non deve avere contatti con altri animali o persone, deve osservare in pratica una quarantena come le persone.
Se lo si porta a fare una passeggiata, al ritorno è bene pulirlo con acqua e sapone o appositi detergenti, evitando quelli alcolici che possono dare irritazione.
Un recente studio inglese, pubblicato su Veterinary Record, ha documentato due casi di trasmissione del virus ai gatti, che hanno manifestato dei sintomi respiratori.
Per quanto riguarda invece gli animali destinati alla produzione di alimenti per l’uomo, non ci sono evidenze scientifiche che possano essere in alcun modo contagiati dall’infezione.