Sanihelp.it – L’incontinenza urinaria dopo un intervento di sterilizzazione, pur non essendo molto frequente, può causare seri problemi di igiene, soprattutto se il cane vive in appartamento. Se un tempo ci si chiedeva se fosse più predisponente l’ovariectomia (rimozione delle sole ovaie), oppure la ovarioisterectomia (rimozione di ovaie e utero), oggi sappiamo che non è dal tipo di intervento che dipende la comparsa della incontinenza, che si può manifestare subito dopo o a distanza di anni. Nella femmina l’incompetenza sfinterica viene attribuita a cambiamenti della posizione del collo della vescica e alla lunghezza dell’uretra, che risulta più corta nelle femmine incontinenti, mentre nel maschio la riduzione del volume della prostata dopo la castrazione sembra essere la principale causa della diminuita resistenza a livello uretrale, favorendo così la perdita di urina.
Le razze più a rischio sono quelle di media e grossa taglia, anche se bisogna considerare il fatto che le femmine appartenenti a queste taglie sono sottoposte a sterilizzazione più di frequente a causa della quantità di perdite ematiche piuttosto consistente che si verifica durante l'estro, e che può infastidire i proprietari.
Non ci sono sintomi particolari, gli animali con incompetenza dello sfintere uretrale hanno una minzione normale, ma presentano incontinenza quando vi è un aumento di pressione in addome e cioè quando l’animale è sdraiato, abbaia o si eccita.
Il momento giusto per effettuare l’intervento di sterilizzazione, nella femmina, è dopo il primo calore.
La terapia si è basata per molto tempo sulla somministrazione di ormoni nella femmina che, oltre a provocare effetti collaterali, non dimostravano efficacia nel risolvere il problema, per cui oggi si ricorre a farmaci simpaticomimetici, sia per il maschio sia per la femmina, che agiscono aumentando il tono dell’uretra e la chiusura dello sfintere. Il più utilizzato, nonché uno dei più sicuri, è la fenipropanolamina cloridrato.
Nei casi più gravi o resistenti alla terapia si può ricorrere all’intervento chirurgico.
Incontinenza urinaria dopo la sterilizzazione nel cane
Salute e animali

Fontevetjournal.it