Sanihelp.it – La gravidanza del cane dura circa 9 settimane, ma per conoscere la data presunta del parto bisogna rivolgersi al veterinario, che indicherà anche a quali controlli sottoporre l’animale.
La forma fisica è fondamentale anche prima dell’accoppiamento in quanto, se il cane è sotto peso (o anche sovrappeso) la fertilità risulta fortemente ridotta.
In questo periodo l’alimentazione è molto importante per la salute della mamma e dei futuri cuccioli, per cui la cagna gravida deve essere nutrita con alimenti digeribili e di alta qualità.
In generale non serve cambiare o aumentare l’alimentazione fin da subito, ma si fa gradualmente nell’ultimo terzo di gravidanza, per evitare un eccessivo aumento di peso e anche per non stressare l’animale.
Particolare attenzione deve essere posta ai principi nutritivi che vengono forniti.
Bisogna essere molto attenti non solo alla quantità di proteine, grassi e carboidrati che vengono somministrati, ma anche alla loro qualità.
Importanti sono gli aminoacidi come arginina, metionina e triptofano, gli acidi grassi come l’acido linoleico, l’acido alfa-linolenico, l’acido arachidonico, l’EPA (acido eicosapentaneoico) e il DHA (acido docosaesaenoico), gli zuccheri come il glucosio e le vitamine, tra le quali riveste particolare importanza la vitamina B1, o tiamina, che ha un ruolo nella regolazione del metabolismo dei carboidrati.
Anche il livello dei minerali deve essere preso in considerazione in quanto, per esempio, è fondamentale mantenere la corretta concentrazione di calcio e fosforo, la cui carenza può portare a inerzia uterina, alterata ossificazione dei feti e problemi scheletrici nei cuccioli.
Bisogna tenere presente però che non solo la carenza di principi nutritivi può dare problemi, ma anche l’eccesso.
Per esempio, l’eccesso di vitamina A può provocare malformazioni nei cuccioli e ridurne il numero, mentre troppo calcio e/o vitamina D può causare eclampsia (tetania) puerperale, per l'azione di feedback negativo che svolge sulle paratiroidi. Si crea così una condizione di grave ipocalcemia, che va immediatamente trattata, e che comporta sintomi quali tremori, andatura incerta, convulsioni, difficoltà respiratoria, rigidità e aumento della sete.
Se si dovesse verificare una situazione del genere, bisogna portare subito il cane in clinica veterinaria per una tempestiva diagnosi e la somministrazione endovenosa di calcio.
L’alimentazione per la cagnolina in dolce attesa
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