Sanihelp.it – Appartenente alla famiglia dei Mefitidi, la moffetta è un animale onnivoro opportunista (pur appartenendo all’ordine dei Carnivori), forse meglio conosciuta col nome di puzzola americana per la sua capacità di far fuoriuscire dalle sacche paranali un liquido nauseabondo come arma di difesa. La moffetta venduta come animale da compagnia ha già subito l’asportazione di questi sacchi anali, operazione indispensabile per l’animale che vive in cattività. La pelliccia è lunga e fitta e il colore varia moltissimo, da bianco a nero o marrone. È un animale originario del Nord America e il suo peso varia tra 0,7 e 2,5 kg, con ampia variabilità di taglia.
In casa le puzzole americane devono avere una cuccia comoda in una stanza tranquilla e non devono rimanere a lungo in gabbia, perché diventerebbero aggressive. La lettiera va approntata con la sabbia inodore dei gatti e va mantenuta pulita in modo scrupoloso.
In natura la moffetta mangia soprattutto insetti e altri invertebrati, oltre a uccellini, uova, frutta, bacche, semi e carogne.
In cattività, invece, le si potrà offrire mangime per cani a basso contenuto calorico, frutta e verdura, un uovo (una volta alla settimana), un cucchiaino di yogurt al giorno per fornire il calcio.
Bisogna porre molta attenzione all’alimentazione perché l’animale è particolarmente soggetto a malattie nutrizionali, come degenerazione grassa del fegato e insufficienza renale. Evitare i cibi per gatti e gli alimenti ricchi di grassi e zuccheri, e lasciare sempre acqua fresca a disposizione.
Con il consiglio del veterinario, va predisposto inoltre un piano vaccinale contro malattie come per esempio il cimurro e la rabbia. È opportuno sterilizzare entrambi i sessi per evitare comportamenti aggressivi e inutili sofferenze.
