Sanihelp.it – I cani d’assistenza sono tutti i cani che assistono persone con disabilità fisiche, cognitive o mentali, aiutandole a svolgere, o svolgendo al loro posto, funzioni che gli individui con disabilità non sono in grado di eseguire autonomamente.
La compromissione della vista e dell'udito, le disabilità motorie, il diabete, l'epilessia e i disturbi del neurosviluppo sono alcune delle patologie che verranno individuate dal Ministero della Salute per definire le condizioni che possono richiedere un cane di assistenza.
Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha risposto a una interpellanza urgente di Susanna Cherchi, del Movimento 5 Stelle, riconoscendo la figura del cane d’assistenza agli individui che ne hanno bisogno. Nella interpellanza la parlamentare afferma che «nel corso del tempo, il ruolo dei cani nella vita delle persone è diventato sempre più importante, fino a divenire centrale nel caso, ad esempio, delle persone con disabilità, psichica o fisica, dei bambini affetti da spettro autistico, ma anche di persone affette da malattie quali diabete, narcolessia, epilessia, morbo di Addison, allergia alimentare grave, tubercolosi, sindrome da tachicardia o ortostatica posturale», ragione per cui chiede, rivolgendosi ai Ministeri della salute, del lavoro e delle politiche sociali, e al Ministero per le disabilità «se abbiano intenzione di promuovere, attraverso le autorità statali competenti e in collaborazione con le regioni, percorsi multidisciplinari che coinvolgano figure professionali provenienti dalla medicina umana e veterinaria, dal settore socio-sanitario e cinofilo al fine di costruire in Italia una vera e propria filiera del cane d'assistenza».
Come prima cosa si è disposto l'incremento di un milione di euro all’anno, a partire dal 2025, del Fondo per il trasporto pubblico locale e una spesa di 400.000 euro annui, sempre a decorrere dal 2025, per lo svolgimento delle attività degli enti con funzioni di controllo e monitoraggio deputati al riconoscimento dei soggetti abilitati alla formazione dei cani.
È prevista l’istituzione di un registro dei soggetti in possesso dell’abilitazione a educare e istruire i cani, i percorsi di addestramento che i cani devono compiere. A tutto questo, ha affermato il Sottosegretario, si aggiunge una collaborazione tra le figure professionali della medicina umana e veterinaria, come richiesto nella interpellanza.
Il decreto verrà emanato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio.
In arrivo un decreto per i cani d’assistenza
Salute e animali