Sanihelp.it – Il mare in una crema. La cosmesi si ispira ai principi della talassoterapia, la disciplina che sfrutta le proprietà benefiche del mare e dei suoi elementi, per offrire soluzioni naturali ed efficaci agli inestetismi più comuni, dalla cellulite alla pelle screpolata: bagni detox per la pelle intossicata da smog, stress e aria condizionata, creme alle alghe per contrastare l’invecchiamento, fanghi per drenare i liquidi in eccesso e affinare la silhouette, maschere purificanti per viso e capelli, scrub a base di sali marini per una pelle rinnovata, più liscia e levigata.
Le proprietà terapeutiche del mare sono note fin dall’antichità: l’acqua marina svolge sulla pelle un’azione rivitalizzante, detergente e antibatterica. Il motivo è semplice: c’è una notevole analogia tra la composizione chimica dell’acqua marina e i liquidi naturali dell’organismo. Secondo la tradizione orientale, inoltre, l’acqua è una sostanza vitale, dalla quale assimilare energie autentiche. Non tutte però possiedono la stessa carica di energia: alcune ne sono più ricche, come le acque termali e quelle appunto di superficie dei mari e degli oceani.
In più il mare è un concentrato di oligoelementi: tutti i 92 noti in natura, specialmente il sodio e, in misura minore, bromo e iodio, sono presenti nell’aria marina, così come sali di magnesio, calcio e potassio. Gli oligoelementi restituiscono alla pelle luminosità ed elasticità. Cromo, bromo e iodio hanno un alto potere disinfettante, utile in caso di lesioni dell’acne, eccesso di sebo, capelli grassi.
L’acqua marina stimola la produzione di immunoglobine, per una pelle più forte e protetta, favorisce la vasodilatazione e aiuta a sgonfiare i tessuti. Per questo è inserita in cosmetici dedicati a cellulite, gambe gonfie, cattiva circolazione, piedi stanchi, borse sotto gli occhi.
Il sale marino esfolia e rinnova l’epidermide attraverso una delicata azione cheratolitica: garantisce l’equilibrio del film idrolipidico, leviga la superficie epidermica, ripulisce in profondità. Inoltre è igroscopico, cioè permette di richiamare l’acqua ai tessuti in superficie: mediante un processo di osmosi, cioè di scambio, l’acqua marina si carica dei liquidi che ristagnano nell’organismo e cede a esso le proprie sostanze preziose. Fare un bagno utilizzando un pugno di sali marini è un’ottima abitudine, così come quella di fare tutte le settimane un delicato scrub.