Sanihelp.it – Ingialliti, fragili al punto da scheggiarsi, consumati in alcuni punti. Ipersensibili al caldo e al freddo: quando i denti perdono lo smalto sono a rischio la salute della bocca e la bellezza del sorriso. Eppure l’erosione e l’abrasione dello smalto, che riguardano il 40% degli italiani a tutte le età, sono poco noti: solo il 13% imputa lal consumo di cibi e bevande troppo acidi, appena il 10% sa che può dipendere da una dieta troppo ricca di verdura e frutta acida.
È quanto emerge da un’indagine dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa, secondo cui il 44% degli italiani non si preoccupa perché pensa che lo smalto possa auto-rigenerarsi e oltre la metà crede che la saliva, fondamentale per impedire l’aggressione di acidi e batteri sullo smalto dentale, sia inutile. Solo uno su due, accorgendosi di avere denti usurati, si rivolge al dentista, gli altri lo fanno soltanto se l’estetica del sorriso è compromessa o se si manifestano sintomi come l’ipersensibilità dentale.
L’indagine mostra che un italiano su 4 imputa l’erosione dentale ai troppi zuccheri e uno su 5 ai cibi troppo caldi o troppo freddi. Il 40% degli italiani ha la superficie dei denti usurata perché i denti vengono erosi o abrasi per colpa delle cattive abitudini. «L'erosione consiste nel deterioramento dello smalto dentale dovuto all’aggressione di acidi che sono in grado di aggredire e distruggere la parte più esterna dei denti – spiega Lorenzo Breschi, presidente di AIC e professore Ordinario presso l’Università di Bologna – Sotto accusa cibi e bevande molto acidi come energy drink, bibite gassate e spremute di agrumi, soprattutto se sorseggiate a lungo senza lasciare tempo alla saliva di riportare il pH orale a un livello di sicurezza: per bere un centrifugato o un estratto che contenga agrumi, frutta o verdure acide può bastare usare una cannuccia, in modo che il contatto con i denti sia minimo».
Altrettanto sconosciuti i rischi delle diete con eccessivi consumi di vegetali acidi: meglio optare per ortaggi poco acidi e fibrosi come sedano, broccoli, verdura a foglia, che aiutano anche a spazzolare i denti durante la masticazione. Non aumentano il rischio di erosione dentale invece i chewing-gum perché incrementano la produzione di saliva fino a 10 volte il normale flusso ma devono essere quelli giuste senza zucchero o a base di xilitolo.
Assolte anche le sigarette elettroniche, mentre il cloro nell’acqua delle piscine può diventare rischioso soltanto se si nuota 4-5 volte a settimana per almeno 2 ore. Anche l’abrasione dentale non è un fenomeno conosciuto: solo il 23% sa che i dentifrici abrasivi, sbiancanti, possono danneggiare lo smalto. Appena un italiano su 4 pensa di dover limitare alimenti e bevande acidi. Due su 3 non sanno che è meglio aspettare circa mezz’ora prima di lavarsi i denti (lo spazzolamento meccanico può agire su uno smalto intaccato dall’acido ovvero uno smalto più morbido per la presenza dell’acido stesso, comportando un’aggressione meccanica).