Sanihelp.it – È stato presentato all'ultimo congresso di medicina estetica di Bologna: si chiama Profhilo ed è un acido ialuronico biotecnologico ad alto grado di purezza, frutto di una tecnologia brevettata.
Sviluppato e prodotto in Italia da Ibsa, in collaborazione con la seconda università di Napoli, si basa su complessi ibridi stabili di acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare, cioè su una tecnologia che consente di raggiungere concentrazioni di acido ialuronico inimmaginabili fino ad oggi: 64 mg in 2 ml.
Ha un’azione biorigenerante: la sua equilibrata concentrazione di acido ialuronico a basso peso molecolare stimola i fibroblasti a produrre acido ialuronico endogeno e ha un effetto tensore garantito dal contenuto in acido ialuronico ad alto peso molecolare, che contrasta la lassità cutanea e rimodella il viso.
Anche l’impiego è semplificato: può essere iniettato con un ago da 29 G a pareti sottili e si diffonde facilmente nel derma. Profhilo, rispetto ad un acido ialuronico ad alto peso molecolare, dà risultati più duraturi perché è meno aggredibile dalla ialuronidasi, l’enzima che scioglie e dissolve l’acido ialuronico, quindi dura di più in modo tutto naturale, senza richiedere l’utilizzo di sostanze cross-linkanti.
Studiato per ridefinire e ricompattare l’ovale del viso, ha anche il vantaggio di aumentare l’idratazione cutanea e migliorare la luminosità della pelle. È quindi un antiaging completo, che offre: tono, turgore e migliore elasticità cutanea, meno rughe e linee di espressione.
Il protocollo si riduce a due sedute da effettuare a distanza di un mese, con una nuova tecnica specifica, chiamata tecnica BAP (Bio Aesthetic Point), che individua solo 5 punti di iniezione per emiviso.
Obiettiv? Migliorare il comfort e la soddisfazione, ottenere subito una compattezza della pelle e una luminosità visibile, un effetto ridensificante e tensore, cute distesa, pori ristretti, viso risollevato. Il tutto con dolore minimo e pochissimi ematomi. Un’azione prolungata nel tempo e con una ridotta possibilità di effetti collaterali, perché naturale.