Sanihelp.it – Quello della coiffure è un mercato che nel 2015 ha realizzato 7,3 miliardi di euro di fatturato, pari a mezzo punto di PIL, che occupa più di 180.000 parrucchieri in 90mila saloni distribuiti su tutto il territorio nazionale – pari al 2,2% delle PMI italiane. È il mercato più importante della bellezza professionale in Italia ed è ai primi posti in Europa, prima di quello francese e inglese.
Eppure sono pochi gli italiani che lo sanno. Dall’Indagine Eumetra Monterosa realizzata per L’Oréal Italia Prodotti Professionali, emerge che poco più del 50% degli italiani è al corrente della rilevanza economica del settore. Per 3 italiani su 5 il parrucchiere è la professione artigianale che offre le maggiori opportunità occupazionali per i giovani. E la percentuale sale al 67% tra chi svolge professioni ben retribuite.
Questo mestiere piace agli italiani perché è creativo (90%), affascinante (74%), permette di mettersi in proprio (80%),sta evolvendo (73%). L’86% dei parrucchieri è molto soddisfatto della propria professione e la percentuale sale a oltre il 90% nei giovani.
Oltre alla formazione anche il digital si conferma un driver determinante per la crescita del settore. Ma i parrucchieri lo sanno? Il 68% utilizza supporti digitali per facilitare la relazione con il cliente e nel 79% dei casi lo ritiene utile. L’archivio digitale risulta vantaggioso nella gestione del rapporto con la clientela (per l’81% dei parrucchieri adulti), anche se si tratta di un servizio ancora poco diffuso. Lo utilizza infatti solo il 57% degli intervistati.
Dall’indagine emerge anche che a fronte della crescente diffusione di device digitali nei saloni, è ancora relativamente bassa la consapevolezza sui vantaggi: circa il 20% dei parrucchieri che non utilizzano i supporti digitali perché non ci ha pensato.