Sanihelp.it – La cellulite è motivo di preoccupazione per il 78% delle donne. Non colpisce solo le cosce (72%), ma tutto il corpo: glutei (51%), fianchi (30%), pancia (27%), persino braccia (12%) e ginocchia (16%).
Altro che inestetismo. Gli esperti ricordano che si tratta di una vera malattia, con ben 25 espressioni diverse. «Se affrontata in modo discontinuo e incompleto, una cellulite ai primi stadi degenera in sclerosi interstiziale, che dà luogo agli avvallamenti tipici della pelle a materasso – spiega la dottoressa Mariateresa Grecchi, direttrice del centro di Medicina della Bellezza Viso e Sorriso di Verona – Per questo serve un programma completo, che comprenda, a seconda dei casi: farmaci, cosmetici, dieta, attività fisica e integratori».
Per quanto riguarda i farmaci, la novità del 2014 è un iniettabile che concorre alla rimozione degli ioni metallici interstiziali, alcalinizza la matrice e favorisce l’ossigenazione cellulare mediante la liberazione di CO2 favorendo la riorganizzazione strutturale dello stroma intra e intercellulare. Se, oltre alla cellulite, sono presenti cuscinetti di grasso localizzato, si ricorre invece all’adipocitolisi, cioè all’iniezione di sostanze lipolitiche eventualmente associate a trattamenti con ultrasuoni a media frequenza. Poi ci sono le tecniche classiche: massaggi linfodrenanti e carbossiterapia.
La dieta. Ci vuole un programma detossificante e deacidificante che riporti l’organismo in uno stato di alcalinità: pochissime proteine animali, tanta verdura, legumi con cereali integrali, frutta a volontà lontano dai pasti. Lo schema va seguito per un mese e associato all’assunzione di bustine di bicarbonato di sodio, potassio e magnesio, per ridurre l’acidità dei tessuti.
Gli integratori svolgono azione antinfiammatoria e attivano il metabolismo locale: da privilegiare caffeina, citrus aurantium, tè verde e carnitina, laddove la cellulite è associata a grasso. In caso di ritenzione idrica, invece, sì a composti come Coenzima compositum, Lymphomiosot e Galium Hell.
«Fare attività sportiva ogni giorno è fondamentale – aggiunge Andrea Tomasoni, body trainer che collabora con Garnier – L’ideale è camminare a passo rapido e senza interruzioni per 35 minuti almeno 4 volte alla settimana. Se si pratica uno sport, è bene farlo precedere da una fase di riscaldamento più lunga del solito di almeno 20 minuti». E i cosmetici? Servono a favorire la circolazione, levigare la pelle, eliminare grasso, liquidi e tossine in eccesso e rimodellare i punti critici. Attenzione però a non credere ai miracoli.
«I fanghi d’alga, per esempio, possono essere di aiuto nel migliorare la compattezza della pelle, ma non sono una terapia della cellulite, che è un problema legato a un disturbo del microcircolo – sottolinea la dottoressa Maria Grazia Caputo, medico estetico presso l’ambulatorio di medicina estetica dell’ospedale Fatebenefratelli – Vanno applicati su cute integra e in buono stato. In persone con pelle sensibile e iperreattiva, possono manifestarsi delle reazioni irritanti».
Occhio infine ai rimedi fai-da-te. «Ormai online c’è di tutto: preparazioni con il caffè, il cacao o il peperoncino. In questi casi non c’è controllo e soprattutto nessuna affidabilità», conclude la dottoressa.