Sanihelp.it – Quando si decide di ringiovanire e si deve scegliere tra chirurgia e medicina estetica, Aicpe, l'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, suggerisce di porsi, e di porre al proprio chirurgo plastico, alcune domande.
Il primo punto da chiarire è quali risultati si desiderano ottenere: «Oggi tutte le tecniche, chirurgiche e non, promettono risultati naturali – afferma il presidente di Aicpe, Giovanni Botti – Attenzione però, perché anche le scoperte sull'invecchiamento stanno facendo passi avanti: anni fa si credeva che per spianare le rughe fosse necessario tirare i tessuti; in un secondo momento si è capito che era necessario anche riempire le zone svuotate dall'invecchiamento.
Oggi le nuove scoperte hanno evidenziato che più gonfi non significa più giovani: bisogna anche riposizionare i tessuti a livello profondo, per ottenere risultati più naturali. E questo è possibile solo con il lifting».
La seconda domanda da farsi è quanto tempo deve durare il risultato. «Se si vuole una soluzione definitiva, o che duri per molti anni, il bisturi è la scelta giusta – spiega il presidente di Aicpe -. Se invece si è disposti a fare visite periodiche al chirurgo plastico, destinate a diventare sempre più frequenti perché l'invecchiamento sarà sempre più evidente, allora si può arginare con le tecniche mini-invasive».
Un altro quesito da porsi è quanto tempo si è disposti a dedicare alla convalescenza. «Quando ci si sottopone a un'operazione chirurgica è necessario programmare un periodo di assenza dal lavoro – prosegue Botti -. Se non si ha questa possibilità, le soluzioni non chirurgiche come botulino o acido ialuronico possono andare bene».
Ulteriore aspetto, il costo: un intervento di chirurgia plastica ha prezzi più alti rispetto alla medicina estetica. Bisogna però fare altre considerazioni: «Le cosiddette punturine di botulino e acido ialuronico o i trattamenti mini-invasivi hanno risultati limitati e sarà necessario ricorrere più spesso e in modo più incisivo per contrastare l'invecchiamento, con costi più ridotti ma continui e prolungati nel tempo. Capita spesso che, dopo anni di medicina estetica, ci si decida per il lifting».