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Abbronzatura: le regole d’inizio stagione

Speciale Sole

Sanihelp.it – Nonostante la consapevolezza dei rischi, solo una piccola percentuale di donne si prepara in maniera adeguata alla fotoesposizione. È quanto emerge da una ricerca condotta da IBSA Farmaceutici Italia in collaborazione col portale web donnainsalute.it. 


Su oltre 500 italiane tra i 20 e i 65 anni, solo il 15% assume degli integratori specifici e appena 2 donne su 100 adottano una corretta alimentazione. Nonostante l’80% dichiari di prepararsi alla tintarella utilizzando creme protettive, non sempre vengono utilizzati prodotti idonei.

«I raggi del sole hanno molti effetti benefici sul nostro corpo e influenzano positivamente anche la psiche: il sole stimola la produzione di vitamina D indispensabile per l'assorbimento del calcio, è efficace su alcune patologie cutanee quali la dermatite seborroica o la psoriasi e aumenta il benessere psicofisico. 

È altrettanto vero, però, che se ci si espone senza cautela, il sole può lasciare brutti segni sulla pelle, difficili da trattare e da eliminare», spiega la dottoressa Sandra Lorenzi, specialista in dermatologia e venereologia.  

Il 60% delle italiane, secondo la ricerca IBSA, non fa nulla per rallentare il fotoinvecchiamento cutaneo, trascurando le possibili conseguenze di una scorretta esposizione solare. Solo il 35% usa creme per risolvere i danni provocati dal sole e il 5% decide di rivolgersi a un dermatologo.

E se il 90% delle intervistate riconosce il ruolo dell’acido ialuronico nella difesa dai danni dell’invecchiamento e ne conosce le proprietà idratanti e curative, solo il 60% sa che è un alleato anche nei confronti del sole.

«Dai dati rilevati emerge come vi sia una generale tendenza a sottovalutare i danni provocati dal sole – prosegue la dermatologa – Per esempio, nonostante sia ben noto che il viso è una delle parti del corpo più delicate e la più esposta agli agenti esterni, solo poco più della metà delle italiane se ne prende cura costantemente. Il resto lo fa in modo saltuario o solo in corrispondenza del cambio di stagione». 


«Con l’esposizione al sole la pelle si disidrata e l’acido ialuronico normalmente presente nella cute tende a diminuire; il derma assume un aspetto atrofico, impoverito, invecchiato», ​aggiunge la specialista. Ecco allora le 5 regole per una corretta esposizione, secondo la dottoressa Lorenzi. 
 
1. Mantenere la pelle idratata tutto l’anno, con prodotti specifici per il proprio tipo di pelle.

2. Bere molta acqua e integrare la dieta con alimenti ricchi di vitamine A, B, E e antiossidanti, come frutta e verdura. 

3. Prendere integratori specifici almeno 20 giorni prima dell’esposizione e ripetere la cura dopo l’esposizione per ripristinare tonicità, elasticità e idratazione del derma.

4. Nel momento dell’esposizione, proteggere la pelle con generose applicazioni di creme con fattore di protezione adatto al proprio tipo di pelle, aumentare gradualmente il tempo di esposizione e non restare al sole nelle ore più calde.

5. Recarsi dal dermatologo almeno una volta all'anno per una visita: evidenzierà o escluderà eventuali problemi cutanei, fornirà consigli sui prodotti da utilizzare e, dopo il periodo di esposizione, aiuterà a risolvere i possibili danni causati dal sole. 

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