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Un calendario dell’Avvento tutto beauty

Aspettando Natale

Sanihelp.it – Londra batte tutti. Il famoso magazzino Selfridges in Oxford Street inaugura il suo Christmas shop il 31 di luglio, ben 147 giorni prima del Natale. Tutto per dire che partire per tempo è la carta vincente, anche quando si parla di bellezza. All’inizio di dicembre scatta quindi il conto alla rovescia: è ora di darsi da fare visto che se da questo momento in avanti si dedicano attenzioni puntuali al viso, al corpo e ai capelli si ha la certezza di essere al pieno della forma per le festività.


1  dicembre

Se l’incubo peggiore del Natale sono panettone e pandoro, torrone e frutta candita meglio attrezzarsi per evitare che gli stravizi delle feste diventino cuscinetti che pesano sulla linea. Una tavola un po’ più leggera già da oggi è la prima mossa da mettere in atto.

2 dicembre

Dalle Coreane c’è sempre da imparare. Il loro ultimo segreto beauty è l’acqua frizzante che apre leggermente i pori e permette una pulizia profonda, stimola la circolazione e rende la pelle luminosa dandole energia e tono. Versate l’acqua frizzante in uno spruzzino e vaporizzatela sul viso prima di usare il consueto detergente. E se volete fare di più due volte la settimana raffreddate l’acqua in frigorifero, versatela in una bacinella e immergetevi il viso per qualche secondo, ma solo se non soffrite di rossori e couperose che potrebbero peggiorare.

3 dicembre

La perfezione è fatta di particolari. Per la mani quindi crema a gogò fino alla Vigilia, mattina e sera e due impacchi settimanali di olio di oliva, ricetta semplice ma super-efficace rubata a una grande star come Julia Roberts: si applica in dose generosa, si massaggia leggermente e si lascia in posa con un paio di guanti in cotone per una mezz’ora o volendo per tutta la notte.

4 dicembre

Gli abiti scollati delle feste mettono in mostra il décolleté. Una strategia per averlo turgido e sodo si impone di rigore: ogni giorno serve una detersione delicata, una dose generosa di un olio elasticizzante.

5 dicembre

Non c’è acconciatura che tenga se i capelli sono spenti e poco vitali. La cura intensiva prevede una maschera nutriente e rigenerante due volte la settimana più un impacco di olio settimanale. Il segreto della top Poppy Delevingne è semplice quanto efficace: usare l’olio di cocco (si trova in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali), avvolgere i capelli in un panno caldo e restare così mentre si fa un bagno. E per capitalizzare il tempo si può mettere l’olio anche su tutto il corpo prima di immergersi: la pelle da bebè è assicurata.

6 dicembre

Borse e occhiaie rischiano di accentuarsi in questo periodo ad alto tasso di stanchezza. Per non avere a Natale uno sguardo spento ci si può affidare al massaggio quotidiano con il piccolo applicatore in acciaio di cui sono dotati i nuovi prodotti per il contorno.

7 dicembre

Il rossetto rosso fuoco delle feste stona decisamente su labbra poco turgide. Via allora con un semplice esercizio di ginnastica facciale che ripetuto più volte al giorno aiuta a dare turgore: si tengono le labbra serrate il più possibile tra i denti; con la punta delle dita si preme leggermente sotto gli angoli della bocca e con un movimento ritmico si cerca di liberare le labbra dalla presa dei denti sforzandosi contemporaneamente di trattenerle nella posizione di partenza.

8 dicembre

La luminosità è la chiave della bellezza. Per conquistarla occorre far piazza pulita delle tossine che si accumulano in superficie dando opacità e penetrando poi a fondo alterano i normali meccanismi di rinnovamento della cute. Serve quindi una cura urto un prodotto detossinante da aggiungere alla consueta routine di cura del viso.

9 dicembre

Anche l’abito più elegante perde di glamour se indossato con le spalle curve. Un semplice esercizio aiuta a rimetterle in asse e lo si può fare direttamente alla scrivania, ripetendolo almeno ogni ora. Basta appoggiare le mani sui braccioli oppure sulla seduta e tentare di sollevarsi, senza farlo davvero ma semplicemente raddrizzandosi evitando di portare in avanti le spalle e immaginando di avere un filo invisibile che alza la testa e distende il busto.

10 dicembre

Natale, si sa, è tempo di brindisi. Ma l’alcool purtroppo non è amico della bellezza perché dilatando i capillari favorisce la formazione dei rossori accentuati anche dagli choc termici dell’inverno. Meglio prevenirli con un prodotto specifico che rafforzi il microcircolo da applicare  mattina e sera.

11 dicembre

Anche i capelli hanno bisogno di ossigeno per mostrarsi luminosi e vitali. Anche a loro serve quindi uno scrub. Si può usare un prodotto specifico oppure aggiungere semplicemente a un cucchiaio del consueto shampoo un cucchiaino di zucchero di canna: si massaggia dolcemente sul cuoio capelluto con movimenti circolari dei polpastrelli, si lascia agire un paio di minuti e si procede al risciacquo.

12 dicembre

E’ il momento giusto per l’appuntamento dal parrucchiere che ora ha più tempo da dedicare a ogni cliente. In tema di taglio non conviene sperimentare troppo per evitare look che non soddisfano a pieno. Ci si può lanciare invece in un nuovo colore, scegliendo tra le sfumature di tendenza del biondo o del castano, calde e avvolgenti.

13 dicembre

Puntini neri e brufoletti sulla schiena disturbano negli abiti scollati? E’ utile un impacco fai da te con argilla ventilata e yogurt oppure per una maschera purificante già pronta. Si stende il tutto sulla parte alta della schiena dopo averla pulita con un dischetto di cotone imbevuto di acqua micellare, si lascia agire per una ventina di minuti e si porta via sotto la doccia. Un trattamento da ripetere altre due volte aggiungendo l’applicazione quotidiana sui brufoletti di qualche goccia di olio di melaleuca che purifica.

14 dicembre

 La manicure può attendere ma la cura di unghie e cuticole no. Per rafforzare la cheratina e ammorbidire le pellicine la miglior ricetta rimane il bagno d’olio. Va benissimo quello di oliva a cui aggiungere il succo di mezzo limone o in alternativa due cucchiai di birra e due di aceto di mele remineralizzanti tenendo a bagno le unghie per una decina di minuti. Il trattamento si può fare un paio di volte prima di Natale mentre tutte le sere è utile applicare sulle cuticole un olio oppure una crema apposita massaggiandola finchè penetra a fondo. 

15 dicembre

Per chi non l’ha ancora scoperta, l’occasione è giusta per provare la manicure semi-permanente. Si può fare già ora, senza stress: arriva impeccabile a Natale e persino a Capodanno e permette di osare i toni intensi che in genere si evitano per paura di brutte sbeccature dell’ultimo minuto.

16 dicembre

I piedini di fata dentro le décolleté richiedono cure extra. A sera dopo aver lasciato a bagno i piedi per una decina di minuti in acqua calda con l’aggiunta di due cucchiai di olio di oliva e due di amido di riso o di mais per ammorbidire si »lavora» con la raspa oppure con il rullo rotante sulle ruvidità. Si applica un po’ di olio per il corpo sui piedi ancora umidi, si aggiunge una dose generosa di crema per i piedi, si infila un paio di calzini di cotone e si dorme così per tutta la notte.

17 dicembre

I make-up artist consigliano di non stravolgere il solito trucco proprio nelle occasioni in cui si vuole essere impeccabili. Basta aggiungere un tocco scintillante e il gioco è fatto. Si può comprare allora un illuminante e provarlo già da ora.

18 dicembre

Da oggi e per un’intera settimana la maschera diventa un trattamento quotidiano. Serve una formula cremosa dall’azione idratante da stendere appena ci si alza al mattino, dopo aver lavato il viso. Poi si fa colazione, ci si prepara e prima di truccarsi si porta via il prodotto con una spugnetta morbida inumidita di acqua tiepida: dissetata in profondità, la cute ritrova compattezza, luce e freschezza.

19 dicembre

Per una pelle che risplende ci vuole una pulizia profonda.  L’appuntamento si può prendere ovviamente in istituto oppure si può decidere di procedere a casa partendo con un bagno di vapore con acqua bollente e un paio di gocce di essenza di olio essenziale di limone o di lavanda purificanti. Sulla pelle ancora umida con i pori aperti dal vapore si massaggia uno scrub a grana fine insistendo sulle zone dove più si accumulano le impurità come ai lati del naso, sulla fronte e sul mento. Si sciacqua con acqua tiepida e se la pelle è tendenzialmente impura si applica una maschera all’argilla per completare la pulizia.

20 dicembre

La pelle di velluto si conquista portando via le cellule morte che la rendono opaca e ruvida. Ci vuole quindi uno scrub fatto a regola d’arte. Si comincia sulla pelle asciutta massaggiandolo sulle zone più spesse del corpo, glutei, caviglie, ginocchia e gomiti. Sotto la doccia si continua il massaggio sulle altre parti del corpo, dai piedi fino al collo: la mano è leggera su pancia e décolleté, un po’ più decisa su gambe e braccia. Si passa poi sotto il getto continuando a massaggiare il corpo con una spugna finchè non restano tracce di prodotto.

21 dicembre

La depilazione si impone d’obbligo. Chi opta per la ceretta può prendere appuntamento già da ora in modo che la pelle abbia il tempo di riprendersi dallo stress dello strappo senza rossori e irritazioni. E’ il giorno giusto anche per l’epilatore ricordandosi dopo l’operazione di applicare una dose generosa di crema lenitiva e addolcente (è perfetto anche un gel di aloe) e nelle sere a venire di passare un guanto o una spugna leggermente ruvida soprattutto sulle gambe per evitare peli incarniti.

22 dicembre

Per le sopracciglia il look di tendenza si chiama» bushy brillance clean» che tradotto significa »spazzolate, brillanti e dalla forma pulita». Una sistemata dall’estetista ci vuole quindi per dare definizione e pulizia all’arco; poi si può lavorare da sole con la pinzetta per togliere qualche peletto che ricresce mentre bastano una matita per intensificarle, uno spazzolino per sistemarle e un gel per tenerle a posto il giorno della festa.

23 dicembre

Se l’acconciatura per le feste prevede un raccolto meglio lavare i capelli in anticipo perché così risultano più docili e meno propensi a svolazzare disordinati qua e là.

24 dicembre

C’è anche chi è ha misurato lo stress del Natale arrivando a stabilire che il picco si ha alle 14 e 33 della vigilia. Ecco perché a quest’ora programmare una maschera dall’effetto distensivo è la miglior soluzione per non arrivare con il viso tirato al cenone.

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