Sanihelp.it – Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American Medical Association né lo svolgimento regolare dell’attività fisica né l’assunzione di integratori alimentari a base di acidi grassi omega 3, può aiutare a preservare la funzione cognitiva delle persone anziane.
Gli autori dello studio non sono riusciti a trovare significative differenze nel decadimento cognitivo e nello sviluppo di demenza di persone anziane, di età compresa fra 70 e 89 anni che svolgevano regolare attività fisica o ricevevano solo consigli su come mantenersi in buona salute.
Anche la regolare assunzione di supplementi a base di olio di pesce anche arricchiti di luteina e zeaxantina non ha migliorato né le prestazioni cognitive né ha diminuito l’incidenza di problemi alla vista per gli anziani.
Secondo i ricercatori, probabilmente, si ottengono maggiori benefici seguendo una dieta sana ricca di antiossidanti piuttosto che assumere integratori alimentari o comunque la terza età non è il periodo migliore per iniziare con la supplementazione, che casomai, dovrebbe essere iniziata molto prima.
Meglio dunque mangiare sano e muoversi sempre, durante tutto l'arco della propria vita.