Sanihelp.it – Alzi la mano chi durante le festività natalizie e di fine anno non ha fatto stravizi alimentari e non si è abbuffato almeno un po’.
Tutti chi più chi meno, in effetti, ci sentiamo in colpa per aver ceduto a tante tentazioni culinarie e tutti o quasi, stiamo cercando o stiamo meditando di metterci a dieta.
La dieta, quindi, è nei propositi di molti, ma come dice il proverbio fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Per mettersi realmente a dieta occorre una grande determinazione perché la restrizione calorica comporta stress, è come se resistere alla tentazione del cibo equivalesse all’astenersi da una droga.
Sembra un’esagerazione?
Non lo è e a ribadire come mettersi a dieta significa superare una sorta di piccola crisi di astinenza arriva uno studio condotto presso l’università di Montreal e pubblicato sulla rivista International Journal of Obesity.
Gli autori dello studio hanno utilizzato delle cavie da laboratorio che hanno suddiviso in due gruppi.
Un gruppo è stato alimentato per 6 settimane con una dieta estremamente povera, mentre l’altro gruppo sempre per 6 settimane è stato nutrito con una dieta molto ricca di grassi.
Dopo 6 settimane i ricercatori hanno invertito il regime dietetico dei due gruppi di cavie: i topi abituati a mangiare molti grassi, privati dei grassi all’improvviso hanno manifestato nervosismo, ansia e un aumento degli ormoni dello stress e la tendenza ad evitare gli spazi aperti, un atteggiamento tipico della crisi di astinenza.
Smettere di spizzicare e rinunciare alle leccornie provoca un vero e proprio squilibrio psicologico che però è del tutto transitorio e a cui si può rimediare con molta determinazione e tanta buona volontà.
Per rimettersi in forma dunque è bene rinunciare ai dolci, alle bevande zuccherate bere solo acqua nella quantità di almeno 2 l al giorno; è buona abitudine bere anche molto tisane privilegiando soprattutto quelle a base di te verde.
È bene rinunciare alle fritture e ai metodi di cottura più elaborati: meglio la cucina al vapore, alla griglia e al cartoccio.
Grande spazio va riservato alle fibre perciò via libera a frutta e verdure che aiutano l’organismo a depurarsi e a ritrovare un nuovo e migliore equilibrio.
