Sanihelp.it – Siamo in piena estate e tutti cercano di non strabordare dal costume così faticosamente infilato: stare a dieta tutta l’estate, però, non è affatto una prospettiva allettante.
A rincuorare gli amanti della buona tavola arriva uno studio condotto dall’università della California che conferma che un ottimo modo per non mettere su kg inutili è quello di riservare il maggior apporto calorico durante il pranzo.
Purtroppo il lavoro e i ritmi serrati della vita moderna, nonché le contaminazioni anglosassoni e americane hanno fatto si che mentre 20 anni fa il pasto principale era il pranzo per il 78,2% degli italiani oggi lo è solo per il 68%!
Molto spesso a causa del lavoro fuori casa il pranzo si ritaglia solo un misero panino, mentre la maggior parte delle calorie si riservano alla cena.
Lo studio in questione, pubblicato sulla rivista Journal of Human Nutrition and Dietetics, sottolinea come l’ideale sarebbe fare cinque pasti al giorno riservando un 20% delle calorie totali alla colazione e allo spuntino di metà mattina, il 40% al pranzo, il 5% allo spuntino pomeridiano e il 30% alla cena.
Nello studio i ricercatori hanno analizzato le abitudini alimentari di 239 adulti scoprendo che quelli che ingerivano un terzo o più delle calorie totali dopo le 17 avevano una probabilità doppia rispetto agli altri di essere in sovrappeso.
Riservare il maggior intake calorico alla prima parte della giornata, infatti, permette un miglior funzionamento del metabolismo basale che risulta essere più attivo nella prima metà del giorno anche per una maggiore secrezione di ormoni come il cortisolo.
Mangiare di più a pranzo, inoltre, consente di arrivare alla cena più sazi, mentre mangiare tanto a cena non serve a non arrivare affamati al giorno dopo, poiché il sonno azzera quasi tutte le sensazioni: saltare la colazione sperando così di meglio smaltire il surplus calorico della sera, infine, è del tutto inutile perché così si priva il cervello in primis, ma tutto l’organismo, del carburante per iniziare la giornata e concentrarsi adeguatamente sulle attività da svolgere.
La sera quindi, non si dovrebbe mai cedere alla tentazione di piatti pesanti, riccamente conditi, niente frittura e anche la pasta è decisamente meglio consumarla a pranzo.
Ancora una volta la saggezza popolare aveva intuito questa verità scientifica dalla notte dei tempi non per niente si dice colazione da re, pranzo da principe, cena da povero.