Sanihelp.it – Le vacanze estive dovrebbero contribuire a recuperare le energie spese durante tutto l’anno e dovrebbero essere anche un momento per prendersi cura di se stessi con maggiore assiduità: le vacanze estive, dunque, possono essere un modo per dedicarsi al proprio corpo e alle sue esigenze con calma e serenità.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la stitichezza è una condizione che predispone a numerose patologie, poiché il mancato svuotamento dell’alvo favorisce il ristagno delle tossine che anziché essere espulse restano nel circolo ematico.
La vacanza e il connesso cambio di abitudini non deve quindi diventare un modo per stressare ulteriormente l’intestino; la funzionalità di questo apparato, infatti, è fortemente influenzata dall’alimentazione e da stress, ansia, stimoli emozionali e paura.
Per quanto riguarda l’alimentazione è bene sapere che la regolarità intestinale si giova di pasti consumati senza fretta e a intervalli regolari.
È bene consumare tutti i pasti e non saltarli, concedendo un’attenzione particolare alla prima colazione che va consumata sempre privilegiando il consumo di yogurt e prodotti ricchi in fermenti lattici che possono contribuire alla normale regolarità intestinale.
È stato accertato che gli spinaci sono le verdure più efficaci per favorire la corretta funzionalità intestinale: se ne consigliano 100 mg due volte al dì.
Fra i frutti più efficaci invece, si noverano l’uva, circa 350 g al dì e le pere che possono essere consumate tal quali o sotto forma di succo.
L’attività fisica al pari dell’alimentazione, gioca un ruolo importante nella funzionalità intestinale: ecco perché in vacanza, quando si dispone di più tempo libero che durante il resto dell’anno si dovrebbe camminare per almeno un’ora al giorno o andare in bicicletta, nuotare o correre per almeno mezz’ora al giorno.