Sanihelp.it – Attività fisica e tanto buon senso a tavola: due semplici accorgimenti che garantiscono il benessere psico-fisico; più si va avanti con l’età , meno stravizi alimentari ci si dovrebbe concedere, anche se gli eccessi alimentari fanno male sempre, anche a vent’anni, figuriamoci quando ci si avvia negli…anta!
È bene mangiare con moderazione, ma non ci sono dei cibi in assoluto che vanno eliminati; sarebbe molto doloroso per ogni buongustaio che si rispetti, dover eliminare dalla dieta i salumi, anche perché i nostrani salumi sono ricchi di acidi grassi saturi e ferro concentrato , ma contengono anche grandi quantità di sale che possono precipitare l’ipertensione.
Come regola generale si può affermare che le persone in buona salute possono concedersi il salame due volte a settimana come secondo; il classico piatto freddo che però va sempre accompagnato da verdura cotta o cruda facendo attenzione a non abusare di patate e carote per chi è predisposto all’iperglicemia.
Per condire bisognerebbe usare il solo olio extra vergine di oliva, il burro è ammesso solo in piccole quantità perché comunque le membrane cellulari sono fatte per il 25-30% di colesterolo che dunque, anche se in piccole dosi va introdotto anche con l'alimentazione.
Per quanto riguarda l’alcol invece, è consigliabile bere fino a due bicchieri di vino rosso a pasto, sempre che non si soffra di patologie epatiche: il vino rosso è ricco di resvetrarolo, che contrasta molto efficacemente i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.
Più si va avanti con l’età più l’alcol si assimila con difficoltà perché diminuiscono gli enzimi addetti alla sua metabolizzazione: se si ha l’abitudine di un liquorino a fine pasto bisognerebbe scegliere o il liquorino o il vino ai pasti, ma mai entrambi!
Se si beve troppo alcol a livello epatico tende ad accumularsi l'acetaldeide, estremamente nocivo per il buon funzionamento epatico.
Una buona salute non può prescindere da un apporto corretto di oligoelementi come cromo, rame, manganese e selenio e se tali nutrienti dovessero mancare è necessario integrarli: un buon metodo per non farli mai mancare è concedersi anche due volte a settimana, un piatto di pasta e fagioli o riso e lenticchie; pasti di questo tipo garantiscono all’organismo un mix formidabile di proteine, carboidrati ed oligoelementi.