Sanihelp.it – Secondo un’ indagine Coldiretti/Ixe’ sugli italiani e l’Epifania in quasi una casa italiana su due (48%) è stata appesa la calza della Befana.
Lo stesso sondaggio ha rivelato che negli ultimi anni l’abitudine della calza si è estesa anche agli adulti, allungando di fatto al 6 gennaio la »stagione» dei regali.
Dopo la divulgazione dei dati del sondaggio la Coldiretti ha lanciato un appello sul consumo di tutto ciò che nella calza è stato inserito: attenzione a far mangiare, tutti in una volta, i dolciumi ultra trasformati il cui consumo rappresenta a lungo andare un pericolo per la salute.
Meglio sarebbe stato riempire le calze con prodotti naturali, come biscotti e dolcetti fatti con prodotti a Km0 o frutta secca, per la quale è scattato dal 1° gennaio l’obbligo dell’etichetta d’origine.
La questione del consumo eccessivo di junk food, grazie anche alle sempre più chiare evidenze scientifiche, viene avvertito come un serio problema in molte case degli italiani.
Non a caso secondo un’indagine Coldiretti/Censis l’82% delle famiglie chiede un piano pubblico per salvaguardare la salute dei propri figli, ormai dipendenti da dolciumi ultra trasformati, energy drinks e merendine, con gravissimi danni per il loro sviluppo.