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La glicemia sotto la lente nel summit di Stresa

Sanihelp.it – Nell'era della food revolution, soprattutto quella della comunicazione del cibo, ci sono eventi che approfondiscono e studiano la nutrizione sul serio. E trattano il tema con grande attenzione e spessore. Per la salute. Ed è per questo che l'organizzazione internazionale Oldways, insieme con la Nutrition Foundation of Italy (NFI) ha riunito in questi giorni (6 e 7 giugno), a Stresa, i massimi esperti di nutrizione mondiale in un summit internazionale su indice glicemico, carico glicemico e risposta glicemica.


Lo scopo di questo congresso, ristretto e rigorosamente a inviti, è di mettere a confronto gli esperti internazionali nel campo dei carboidrati e della salute, al fine di presentare e discutere temi relativi al ruolo di indice/carico/risposta glicemica sia nel contesto della prevenzione che del trattamento dei disturbi correlati.

Il meeting mira a sviluppare un concreto Scientific Consensus Statement e sortirà un documento che verrà redatto dai relatori al termine del vertice. Fra gli esperti e i ricercatori presenti rappresentanti da Nord America, Europa e Australia fra cui spiccano i nomi di: David Jenkins, ideatore dell'indice glicemico degli alimenti, Cyril Kendall, John Sievenpiper e Tom Wolever presso l'Università di Toronto; Walter Willett della Harvard School of Public Health, Salwa Rizkalla dell'Istituto nazionale della sanità e ricerca medica (INSERM) di Parigi; Simin Liu della Brown University, Antonia Trichopoulou della Scuola di Medicina di Atene; Gabriele Riccardi dell'Università Federico II di Napoli; Furio Brighenti dell'Università di Parma; Carlo La Vecchia dal Mario Negri di Milano, Antonio Ceriello da IDIBAPS (Barcellona); Jennie Brand-Miller dell'Università di Sydney, Alan Barclay della Fondazione GI australiana.

«Il concetto di indice glicemico è ancora oggetto di dibattito e forse rimangono delle incongruenze nei dati» ha dichiarato il ricercatore David Jenkins «nel corso di questi anni sono comunque emersi un numero interessante di riscontri positivi, specialmente il rinnovato interesse nei confronti della fase postprandiale, i quali indicano che l'indice glicemico è un aspetto della dieta che svolge un ruolo potenzialmente importante nella prevenzione e nella terapia delle patologie croniche». Una tesi sposata in pieno dalla dieta Zona, che considera sia l’indice che il carico glicemico degli alimenti e si fonda proprio sul bilanciamento ormonale ottenuto attraverso il cibo.

Il Comitato scientifico di questo summit di Stresa è composto da Livia Augustin, PhD, nutrizionista e ricercatrice (Università di Toronto), Sara Baer-Sinnott (Oldways di Boston), Cyril Kendall ( PhD, Ricercatore Associato Università di Toronto) e Andrea Poli, direttore scientifico della Nutrition Foundation of Italy (Milano).

La NFI è stata creata nel dicembre 1976 con l'obiettivo di permettere l'interazione e la collaborazione con gli enti governativi, le università e l'industria per contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica, per lo scambio di informazioni nel settore della nutrizione e alla promozione di ricerche interdisciplinari. Il suo comitato scientifico è composto da esperti con riconosciuta competenza nelle diverse discipline legate al cibo e alle bevande.

 

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