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Esami di laboratorio

Antitronbina III

o Attività dell'AT-III
Cofattore eparina
Sigla dell'esame: AT-III

L'emostasi è un processo che permette la coagulazione; durante questa interviene una sostanza, la trombina, che stimola la conversione del fibrinogeno in fibrina, permettendo la formazione di un tappo stabile nel sito del danno.

L'AT-III è un'immunoglobulina sintetizzata dal fegato, che ha lo scopo di inibire fattori coagulativi in eccesso quando la coagulazione non è necessaria. La sua attività è catalizzata dall'eparina.

È importante una corretta proporzione tra trombina e AT-III, in modo da avere un corretto processo coagulativo. Se, ad esempio, l'AT-III è deficitaria, si ha rischio di ipercoagulabilità e trombosi.

INDICAZIONI:La terapia ormonale sostitutiva è sconsigliata in donne prive di storia personale di tromboembolia con deficit di antitrombina asintomatica, evidenziata con screening.
PRIMA DEL TESTPRIMA DEL TEST:Non si necessita di digiuno prima del test.
PRASSIPRASSI:Si raccoglie un volume di sangue di 7 ml in una provetta contenente citrato di sodio, con tappo color azzurro.
Mescolare il campione capovolgendo la provetta delicatamente.
DOPO DEL TESTDOPO DEL TEST:In seguito a prelievo, esercitare una leggera pressione sul punto di puntura.
VALORI NORMALI NEONATO:44-76%
VALORI NORMALI ANZIANO:44-76%
VALORI ANORMALI: 80-120%
VALORI ANORMALI AUMENTATI:
se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Deficit di vitamina K
VALORI ANORMALI DIMINUITI:
se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Cirrosi
- Coagulazione intravascolare disseminata
- Deficit congenito di AT-III
- Embolia polmonare
- Gravidanza avanzata/post-parto precoce
- Malnutrizione
- Periodo postoperatorio
- Setticemia
- Sindrome nefrosica
- Stato
FATTORI CHE INFLUENZANO:Un fattore comune che può alterare i risultati è l'emolisi del campione.

Altri fattori riguardano i farmaci:
- androgeni, contraccettivi orali contenenti progesterone, steroidi anabolizzanti e warfarin possono aumentarne i livelli
- contracce
NOTE:Negli adulti:
- livelli tra il 50-75% indicano moderato rischio di trombosi
- livelli inferiori al 50% indicano un rischio di trombosi significativo
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill
Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove
Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica
Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.
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