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Esami di laboratorio

Ferro


Sigla dell'esame: Fe

Il ferro è localizzato in diversi distretti corporei: il 65% è presente nell'emoglobina contenuta nei globuli rossi, il 4% è situata nella mioglobina, il 30% è localizzata nei depositi a livello di midollo osseo e milza.

La sua misurazione aiuta nelle diagnosi di anemia, in presenza di emoglobina ed ematocrito bassi.

L'analisi del ferro è anche un'importante risorsa per l'identificazione dell'emocromatosi, disordine metabolico in cui il soggetto assorbe più ferro rispetto ai bisogni dell'organismo.

Il livello di ferro viene solitamente analizzato in concomitanza con altri esami.
Dato che i suoi livelli variano nel corso della giornata, i laboratori indicano il momento più opportuno per il prelievo per un dato esame.

INDICAZIONI:In donne gravide asintomatiche per anemia sideropenica, si effettua uno screening routinario per controllare i livelli di ferro.
PRIMA DEL TESTPRIMA DEL TEST:È necessario il digiuno nelle 12 ore precedenti il test, mentre è permessa l'assunzione di acqua.

Nelle 24-48 ore precedenti il test non assumere integratori di ferro.
PRASSIPRASSI:Si raccoglie un volume di sangue pari a 5 ml in una provetta con il tappo rosso.
Il prelievo viene solitamente effettuato dopo le 10.
DOPO DEL TESTDOPO DEL TEST:In seguito a prelievo, esercitare una leggera pressione sul punto di puntura per evitare la comparsa di ematoma.
VALORI NORMALI:50-150 µg/dl (unità SI: 9,0-26,9 µmol/l)
VALORI NORMALI ANZIANO:Ridotto
VALORI ANORMALI AUMENTATI:
se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Anemia aplastica
- Anemia emolitica
- Anemia perniciosa
- Avvelenamento da piombo
- Danno epatico acuto
- Emocromatosi
- Emosiderosi da eccessiva assunzione di ferro
- Nefrite
- Policitemia
- Talassemia
VALORI ANORMALI DIMINUITI:
se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Artrite reumatoide
- Cancro
- Gravidanza
- Infarto del miocardio
- Infezione
- Infiammazione
- Nefrosi
- Perdita di sangue
- Uremia
- Ustioni
FATTORI CHE INFLUENZANO:Normalmente i livelli di ferro sono più alti durante la mattinata e più bassi la sera.

Risultati alterati possono essere causati da emolisi del campione o da assunzione di vitamina B12 che causano risultati falsamente aumentati.
Al contrario, esiti falsamenti ridotti sono provocati da prelievo di campioni lipemici o dalla presenza di stati infiammatori.

Vi sono anche farmaci che possono influenzare i risultati:
- cefotaxime, cloramfenicolo, estrogeni, metimazolo, metotressato e solfato ferroso aumentano i livelli di ferro
- allopurinolo, aspirina, colestiramina, corticotropina, metformina, pergolide, progestinici, risperidone e testosterone possono diminuirne i valori.
NOTE:In caso di valori di ferro bassi, il paziente viene informato riguardo le fonti di ferro nella dieta.
La sua assunzione può essere agevolata bevendo succo d'arancia.

Normalmente insieme alla valutazione del ferro serico, si effettuano anche gli esami della ferritina, il TIBC, la transferrina e la percentuale di saturazione della transferrina.
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill
Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove
Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica
Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.
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