Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.
100 ml di collutorio contengono:
Principio attivo: diclofenac g 0,074 (come diclofenac idrossietilpirrolidina)
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Poloxamer 407;
maltitolo liquido;
acesulfame potassico;
potassio sorbato;
sodio benzoato (E211);
etanolo;
aroma pesca;
aroma menta;
acido cloridrico (come correttore di pH);
acqua depurata.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, all’acido acetilsalicilico o ad altri analgesici ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
La dose raccomandata è di due, tre sciacqui o gargarismi al giorno con 15 ml di collutorio puro o diluito in poca acqua.
L’uso, specie se prolungato, dei preparati topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione, nel qual caso occorre interrompere la cura ed istituire, se necessario, una terapia idonea.
L’eventuale deglutizione involontaria della dose di soluzione impiegata per sciacqui o gargarismi, non comporta alcun particolare danno per il paziente, in quanto la dose ingerita sarebbe nettamente inferiore a quella comunemente assunta per via sistemica.
OSMAL contiene sodio benzoato, blando irritante per cute, occhi e mucose e potassio sorbato. Quest’ultimo può causare reazioni cutanee localizzate (esempio dermatite da contatto).
Il prodotto contiene alcool, di ciò si deve tenere conto in caso di intolleranza.
Non sono state rilevate interazioni negative con altri farmaci di comune impiego nella terapia pertinente.
Sebbene negli studi clinici condotti con OSMAL non siano stati osservati effetti indesiderati sicuramente imputabili al medicinale, è possibile, specie per trattamenti prolungati, la comparsa di fenomeni irritativi a carico della mucosa orale, generalmente di lieve entità, e tosse. L’uso, specie se prolungato, dei preparati topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione, nel qual caso occorre interrompere la cura ed istituire, se necessario, una terapia idonea.
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento il prodotto va utilizzato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Conservare a temperatura inferiore a 30° C.