Sanihelp.it – Il termometro sfiora ormai lo zero, anzi di più, vacilla. Va sotto. L’inverno è alle porte e le vacanze di Natale si avvicinano. Spesso la corsa ai regali, le cene con amici e colleghi prendono in questo periodo il sopravvento e non lasciano spazio alla cura della propria salute e benessere. Perché non invertire la tendenza e per una volta sfruttare invece proprio le feste invernali per indossare le scarpette e iniziare a correre? Pensare a se stessi, programmare gli effetti di un corpo e di una mente allenati e in forma. La corsa aumenta i livelli di energia nel corpo, dicono gli esperti, e aiuta ad attivare il metabolismo permettendo così di soffrire meno il freddo. Per partire con il piede giusto abbiamo chiesto aiuto al professor Enrico Arcelli, medico dello sport nonché autore del libro Voglio correre (Sperling & Kupfer Editore), già un must per i runners di tutti i livelli, che ci ha rivelato i 5 segreti per partire con il piede giusto. Anche d’inverno!
1) Riscalda i muscoli
Il corpo, soprattutto quando fa freddo, va adeguatamente preparato in vista della corsa. Prima di ogni seduta è utile eseguire qualche esercizio di stretching per i principali muscoli coinvolti. Bene anche agli esercizi di rafforzamento, specie per quei muscoli degli arti inferiori che, se si pratica solo la corsa, tendono ad indebolirsi.
2) Scegli con cura l’attrezzatura
É necessario individuare le scarpe più adatte alle proprie caratteristiche, quelle cioè in grado di correggere eventuali difetti. D’inverno ancor di più che nelle altre stagioni. Le condizioni atmosferiche possono infatti rendere i percorsi ancora più pericolosi poiché spesso diventano più scivolosi. In tali casi, i muscoli del polpaccio si rafforzano, perché lavorano per mantenere il corpo bilanciato ed eretto, ma diventa ancora più importante indossare il tipo di scarpa giusta.
3) Corri su percorsi pianeggianti
All’inizio è meglio evitare i percorsi con il fondo irregolare o cedevole, con la presenza di sassi, buche ecc. É inoltre sconsigliato percorrere tratti in discesa, molto più traumatizzanti per le articolazioni rispetto alla pianura o alla salita.
4) Parola d’ordine: gradualità
Se si è fermi da tempo o comunque non si praticano altre attività di endurance bisognerebbe evitare di effettuare scatti o tratti di alcune centinaia di metri al massimo delle proprie possibilità, ancor di più se le temperature sono rigide. Il rischio di infortunio è dietro l’angolo. Il carico di allenamento di ogni singola seduta, all’interno del piano settimanale, va aumentato con gradualità.
5) Non aumentare le calorie
Spesso si pensa che allenandosi all’aperto d’inverno il nostro corpo bruci più calorie, ma non è così. Le calorie che introduciamo nel nostro corpo devono rimanere invariate rispetto alle altre stagioni, a parità di chilometri compiuti. Adottare una dieta bilanciata come la Zona permette di introdurre tutti i macronutrienti nelle giuste proporzioni. La differenza riguarda solo il recupero di acqua e minerali persi con il sudore poiché con il freddo la produzione di sudore c’è sempre, ma è ridotta. L’apporto di acqua, sodio, potassio e magnesio può essere inferiore; ma, se si corre a lungo, queste sostanze vanno comunque reintegrate assieme con i carboidrati.
5 consigli per iniziare a correre. Anche d’inverno
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Fontelibro Voglio Correre