Sanihelp.it – Chiunque abbia frequentato negli ultimi mesi una palestra o un centro fitness, avrà sicuramente visto – almeno una volta – utilizzare i kettlebells durante l’allenamento: si tratta di quegli attrezzi ginnici costituiti da un peso di forma sferica (disponibile in varie dimensioni) con una maniglia posizionata nella parte superiore, utile per il loro sollevamento.
C’è chi guarda questi strumenti con sospetto, definendoli semplicemente una moda. C’è chi invece li reputa un'ottima variante da introdurre nei programmi di allenamento più classici per diversificare il lavoro e amplificare i risultati. Per saperne di più abbiamo interpellato Andrea Varri, dottore in Scienze motorie ed esperto del settore fitness certificato in America che ci ha risposto così: «Sono diverse le ragioni per cui amo utilizzare i kettlebells all’interno di programmi di allenamento sia per il fitness che per la preparazione atletica di numerosi sport, primo fra tutti le arti marziali».
Ecco 5 buoni motivi per cui avvicinarsi a questi strumenti:
1) Poco ingombro, alta versatilità
Il kettlebell è uno strumento di dimensioni contenute e che richiede poco spazio per l'utilizzo. Questo è un vantaggio perché permette di essere sfruttato in piccoli ambienti. L'allenamento con i kettlebbells può essere svolto in casa, così come all’aperto grazie anche alla sua facilità di trasporto. Si tratta inoltre di un attrezzo versatile e funzionale: bastano infatti 2 soli kettlebells, utilizzabili in coppia o singolarmente, per poter svolgere innumerevoli varianti di esercizi con un ampia possibilità di variazione dell’intensità sui movimenti scelti. Gli stessi movimenti svolti con 2 manubri sarebbero funzionalmente molto più limitanti e in molti casi (come alcuni movimenti oscillatori) difficilmente riproducibili.
2) Stimoli nuovi per il corpo e per la mente
I kettlebells sono strumenti che nascono per essere utilizzati non come pesi tradizionali, bensì sfruttati per lo sviluppo ottimale di capacità come potenza e resistenza in numerose discipline sportive, prime fra tutti la categoria degli sport da combattimento. L’utilizzo dei kettlebells implica movimenti balistici con caratteristiche differenti rispetto agli esercizi svolti con manubri e bilancieri. Se prendiamo come esempio lo Swing (oscillazione) e lo Snatch (strappo) eseguiti con il kettlebell, il carico in questi casi si sposta sia sul piano verticale che su quello orizzontale e deve essere stabilizzato anche sul piano frontale. Eseguendo lo Snatch con il bilanciere invece il carico si sposta solo sul piano verticale rendendo molto meno marcata anche la necessità di stabilizzazione. Altra nota importante, specie in un contesto di fitness, è la capacità di coordinazione specifica del gesto. Un movimento come lo Swing eseguito con il kettlebell mette a dura prova il livello di coordinazione del cliente specialmente nei primi approcci; il cliente, infatti, trovandosi costretto a imparare un movimento oscillatorio del tutto nuovo, entra in crisi manifestando le prime difficoltà. Questo è un aspetto positivo poiché permette di fornire stimoli nuovi non solo a livello muscolare ma anche celebrale attraverso l’apprendimento e l’automatizzazione di nuovi gesti e tecniche.
3) Ottimo come allenamento cardiovascolare
Il kettlebell training grazie ai suoi movimenti oscillatori e di slancio, rappresenta un allenamento ideale a livello cardio-respiratorio per molti che, per svariati motivi, sono impossibilitati a frequentare una palestra o andare fuori a correre. Pensiamo per esempio alla biomeccanica di un movimento fondamentale come lo Swing, in cui la spinta proveniente dal bacino può far oscillare il kettlebell portandolo anche fin sopra l’altezza del capo. Osservando in questo caso i movimenti di chiusura-apertura della cassa toracica, è comprensibile capire quanto i muscoli respiratori giochino un ruolo importantissimo in tale azione!
4) Beneficio a livello articolare
Ottenere un ottimo esercizio cardiovascolare, da poter svolgere in qualsiasi ambiente e che abbia anche un basso impatto a livello articolare generale, rappresenta un ulteriore valore aggiunto all’allenamento con i kettlebells. La forma peculiare di questi strumenti, caratterizzati da un carico decentrato, permette di svolgere movimenti che stimolano la mobilità e la stabilità di molte articolazioni del corpo e che non possono essere replicate con i classici manubri. Questo avviene perché i manubri hanno una distribuzione del peso uniforme, che può portare facilmente a una perdita di tensione muscolare a seconda della posizione in cui il manubrio viene mantenuto. Nel kettlebell invece il carico si trova esternamente alla maniglia e questo, in molte posizioni di tenuta, provoca una tensione muscolare indotta dalla forza di gravità e che costringe la muscolatura a reagire in maniera differente. Un semplice test può essere eseguito mantenendo sopra la testa un manubrio e un kettlebell dello stesso peso. Vi accorgerete subito del diverso reclutamento muscolare che è necessario attivare mantenendo entrambi gli strumenti nella medesima posizione. Inoltre gli esercizi fondamentali svolti con i kettlebells coinvolgono sempre tutto il corpo e più articolazioni contemporaneamente stimolando una maggiore lubrificazione delle stesse e prevenendo condizioni artritiche generali.
5) Sviluppo specifico della power-endurance
Dato che i movimenti classici del kettlebell lifting come lo snatch e il clean&jerk non possono essere eseguiti lentamente, questi, seguendo protocolli di allenamento specifico, aiutano l’atleta a sviluppare una speciale qualità detta strength power-endurance o resistenza alla potenza.Questa capacità rappresenta l’abilità di sostenere rapide contrazioni muscolari per un periodo prolungato di tempo ed è la chiave determinante che differenzia il vincitore dallo sconfitto negli istanti finali di un match o una gara. Riuscire a mantenere livelli di esplosività e potenza elevati dall’inizio alla fine durante una competizione crea anche un vantaggio competitivo psicologico che gioca a sfavore dell’avversario che non riesce a sostenere i medesimi ritmi.
Anche per questo motivo l’utilizzo dei kettlebells può rivelarsi un ulteriore valore aggiunto durante la preparazione atletica, in particolare nelle arti marziali e negli sport da combattimento in cui è richiesto un elevato condizionamento della power-endurance.