L’Inran, Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, nell’ambito del progetto sulla pausa pranzo dei lavoratori europei, ha stilato cinque profili alimentari per categorie professionali-tipo.
La segretaria tuttofare
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Ha uno stile di vita regolare, orari fissi, mansioni ripetitive. Il suo lavoro è piuttosto sedentario. Fa pasti veloci e pausa pranzo breve. Piatti sì: un secondo come la bistecca o del pesce, sempre accompagnato da un contorno di verdure; è importante variare il menu, mantenendo sempre il contorno ma alternando al secondo un piatto di pasta al pomodoro. Piatti no: il tramezzino mangiato in piedi al bancone, l’insalata senza l’accompagnamento del pane. Fabbisogno calorico: 1.700 calorie.
