L'attacco di panico può essere la conseguenza di molti disturbi psichici.
Spesso però scaturisce anche in situazioni di apparente calma e, in generale,
si manifesta in maniera abbastanza costante.
Sintomi Si manifesta quasi sempre in maniera inattesa e improvvisa, c'è
sempre un aumento di ansia che peggiora in poco tempo fino a spingere la persona
che lo sta subendo ad avere paura di impazzire e di morire.
Solitamente poco prima dell'attacco si sviluppano quelli che si definiscono i
pensieri automatici, che fanno salire l'ansia. Questi pensieri non sono riconoscibili
dal paziente perchè sono inconsci e rapidissimi.
Cause La causa principale è l'alterazione del meccanismo cognitivo che
distorce gli stimoli del mondo reale. La reazione a questi stimoli di pericolo
sfocia in un attacco di panico.
Terapia consigliata
È fondamenale un approccio psicoterapetico alla malattia. Oltre alle sedute
e alle terapie psichiatriche si può fare ricorso a benzodiazepine e antidepressivi,
ma la tipologia e la posologia vanno definite caso per caso.
affannoagitazioneansiaapprensionefame di ariaasfissiaassenzabatticuoreaccelerazione del battitobrividicapogirocardiopalmocefalearepulsione per il cibocomaconatoconfusioneperdita di conoscenzaperdita di coscienzaaumento del ritmo del cuorediaforesidispneaeccitazioneemicraniamancanza di equilibrioperdita dell'equilibriomancanza del fiatoaumento della frequenza cardiacainquietudineirrequietezzalipotimiamancamentoaumento del numero delle minzioninauseanervosismoobnubilamentoaumento della frequenza delle orinazioniorripilazionepalpitazionipaurapelle d'ocapollachiuriairregolarità del polsopreoccupazionepulsazioni velociaumento delle pulsazionirallentamentodifficoltà della respirazionedifficoltà di respiromancanza del respirorigettorigurgitoaumento del ritmosbandamentoperdita dei sensisincopesenso di soffocamentosonnolenzastressstuporesudorazionesudorazione notturnasudori freddisvenimentotachicardiatensionegiramento di testamale di testatorporetraspirazionetremoretendenza a urinare spessovertiginivoltastomacovomitosensazione di vomito
Autore: Redazione - Sanihelp.it Data ultima modifica: 28-12-2015