Cause
La patologia si presenta come rara complicazione tardiva (10-12 giorni dopo) di un’infezione acuta delle alte vie respiratorie (faringe), provocata dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A il quale, dopo aver provocato una tonsillite acuta febbrile, nei soggetti predisposti, attraverso un meccanismo autoimmunitario, può indurre lo sviluppo della malattia reumatica.
Terapia consigliata
Per la diagnosi occorrono due dei criteri maggiori (poliartrite migrante, cardite, corea, eritema marginato, noduli sottocutanei) o un criterio maggiore e due dei minori (artralgie, febbre, aumento della VES e della proteina c-reattiva).
La malattia articolare è a risoluzione spontanea, oppure regredisce con la somministrazione di acido acetilsalicilico o, nei casi più gravi, con cortisonici.
È importante prevenire e controllare lo sviluppo delle complicanze cardiache con una terapia mirata all'eradicazione dello Streptococco beta emolitico di gruppo A (fin dalle fasi precoci della malattia). Il trattamento terapeutico si basa sul riposo assoluto e sulla somministrazione di penicillina, in forti dosi iniziali e in dosi di mantenimento somministrate per anni, oppure di eritromicina in caso di allergia. Si rendono talora necessari cicli antibiotici prolungati nel tempo e ripetuti in occasioni di eventuali interventi chirurgici o odontoiatrici.