Sanihelp.it – La ritroviamo in radio, sui giornali, dappertutto: la Gianna nazionale, a meno di due mesi dalla nascita di Penelope Jane Charlotte, partorita il 27 novembre 2010, è infatti impegnata nella promozione del nuovo album e del tour che prenderà il via il prossimo 29 aprile da Milano.
Alla faccia dei 54 anni segnati sulla carta di identità, che tanto avevano suscitato polemiche, la Nannini è già attiva e in forma dopo il parto. Merito anche di una gravidanza per nulla complicata: «Avevo solo delle ansie all’inizio, un anno prima avevo perso un bambino all’undicesima settimana. Poi ho fatto la mia vita normale, preparando questo disco» racconta in un’intervista al settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni.
Anche al momento del parto non ci sono stati problemi: ha dato la luce la figlia in modo naturale e con poche spinte. E così è arrivata Penelope, anche se, fino alle analisi, Gianna era convinta di aspettare un maschietto. Una mamma rock che durante i nove mesi ha smesso di fumare e a rinunciato anche all’alcol, come ogni futura madre dovrebbe fare, e ora? «Ho ripreso solo a bere vino. Per ora del resto faccio a meno. E poi devo perdere ancora 5 o 6 chili per essere davvero in forma» dichiara nella stessa intervista.
La cantante senese ha già le idee chiare su come voler gestire il rapporto con la figlia: «Essere madre per me è saper mantenere un rapporto col bambino in modo che lui non sia sottomesso e condizionato». Ma rivela anche di non essere più la ribelle di un tempo: «Sono diventata molto apprensiva, una cosa che non immaginavo: i primi giorni mi faceva paura anche il singhiozzo». Ma nulla la spaventa, tanto che rilancia: «Magari il prossimo sarà maschio…» .