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Se il massaggio aiuta a volersi bene

Ti coccolo

Sanihelp.it – Il massaggio è una modalità comunicativa particolare ed efficace: se da un lato aiuta mamma e papà ad avere più fiducia nelle loro capacità di comprensione e accudimento, dall'altro allevia i dolori del bambino spesso dovuti alle coliche. Per la mamma, massaggiare, tenere in braccio e coccolare il proprio bambino è di aiuto nel superare il senso di vuoto che può colpirla in seguito al parto, derivante dal non sentire più il bambino nel proprio grembo dopo nove mesi.


Il neonato, grazie al massaggio, percepisce l'amore dei propri genitori, si sente rassicurato e stimolato a distinguere i confini del proprio corpo, aiutandolo così a sviluppare una personalità autonoma e sicura.

Per eseguire un massaggio efficace è importante combinare alcune semplici indicazioni, il proprio istinto e le esigenze del bambino. Ecco una piccola guida per rendere il momento del massaggio piacevole e distensivo.

Quando: Scegliete il momento giusto, sia voi che il bambino dovete essere rilassati, dovete avere a disposizione un po' di tempo (la fretta non aiuta a rilassarsi!) e il bambino deve essere tranquillo. Il momento ideale è quello successivo al bagnetto, che rilassa il bebè e apre i pori della pelle.

Dove: L'ambiente deve essere caldo e senza correnti d'aria, visto che il bambino sarà nudo. Il bebè va adagiato su una superficie che gli consenta di tenere la schiena dritta, per esempio il letto. Stendete una tela cerata (proteggerete la superficie dalla pipì!) e copritela con un asciugamano morbido e pulito. Scegliete una luce soffusa, che non sia troppo forte, ma consenta comunque di mantenere un contatto visivo mamma/papà-bambino.

Cosa: Gli oli migliori per il massaggio del bambino sono quelli di oliva o di mandorle dolci, l'aggiunta di essenze potrebbe causare irritazioni.

Come: Con tocchi lenti e decisi, ma simili a carezze, passare i palmi delle mani lungo il corpo del bambino, seguendo questa sequenza (da adattare alle esigenze e alla situazione):
– Partire dai piedini, massaggiarne ogni dito, poi salire alla gamba.
– Passare da una gamba all'altra, salire alla pancia (movimento circolare e in senso orario per non disturbare l'intestino), poi al torace e alle spalle. Massaggiare un braccio, una mano e tutte le dita, passare all'altro braccio e all'altra mano e finire con il viso.
– Girare il bambino a pancia sotto e seguire lo stesso percorso: gambe, natiche, schiena, spalle, testa.
– Prendere il bambino in braccio con cautela e abbracciarlo un po' prima di rivestirlo.


Alcune attenzioni:
– Premuratevi di non avere le unghie lunghe o le mani fredde, in quest'ultimo caso scaldatele tenendole un po' in acqua calda.
– Se il bambino si spazientisce, interrompete il massaggio, il bambino deve rilassarsi e non innervosirsi!
– Se il bebè si stanca dopo il massaggio di una gamba o di un braccio, cercate di portare a termine il massaggio dell'altro arto, per non lasciargli una sensazione di squilibrio.

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