Sanihelp.it – Forse non ce lo siamo mai domandato, ma quanto di nostro c'è nella capacità del nostro bambino di vivere nel migliore dei modi le nostre proposte? Tutte le cose che gli vengono presentate hanno, infatti, un'accettabilità che dipende da come gliele sappiamo offrire: se vengono buttate lì in una confezione del tutto impersonale o addirittura con risvolti al limite del punitivo è probabile che le vedremo rifiutate o quanto meno subite, se invece le sapremo indorare e infiocchettare come un pacco regalo allora sarà tutta un'altra musica.
Questo assunto vale sicuramente per tutto ciò proponiamo ai nostri bambini, ma in particolar modo per tutto quanto vada oltre l'occasionalità fino a rappresentare anche più di una ricorrenza: una vera e propria ritualità. È il caso del bagnetto, evento quotidiano che può costituire un motivo di contrasto e pertanto di tensione, oppure uno dei momenti più belli della giornata per mamma e bimbo,
Come per tutte le cose dobbiamo chiederci: ma il mio bambino vede questa cosa nello stesso modo in cui la vedo io? Risposta (sempre la stessa): assolutamente no! Quella che per noi mamme occidentali del XXI secolo è sostanzialmente un fatto di igiene, per il nostro bambino è l'ennesimo luogo di abbandono all'amore materno prima e di sperimentazione poi. Memori di questa asserzione, dedichiamoci al bagnetto avendo solo come ultimo scopo quello dell'igiene e sfruttandolo al meglio per dedicarci la nostra creatura.