Sanihelp.it – Come ci spiega Andrea Cattaneo, consulente grafologo e consulente tecnico giudiziario, nell'ambito dei segni grafologici si valutano diversi aspetti:
– Il grado di energia vitale che possediamo, espresso dalla categoria grafologica della Pressione grafica.
– La valutazione di noi stessi, espressa dalla categoria grafologica del Calibro letterale.
– La presenza o meno di interessi e ideali, espressa dalla categoria grafologica degli Allunghi.
– Il potenziale di apertura o autoprotezione dell’Io, espresso dalla categoria grafologica Curva e angolosa.
– L’apertura mentale, il grado di elaborazione delle informazioni e la capacità di critica, espressi dalla categoria grafologica Largo di lettere, Largo tra lettere, Largo tra parole.
– La modalità dello slancio affettivo, espresso dalla categoria grafologica dell’Inclinazione grafica.
– La capacità di legarsi o meno al prossimo, espressa dalla categoria grafologica dei Legamenti.
– La stabilità umorale, espressa dalla categoria grafologica Mantiene il rigo.
– Il bisogno di proteggere il proprio sé, espresso dal segno grafologico Accartocciata.
– La presenza di stati ansiosi, espressa dal segno grafologico Addossata.
– La capacità volitiva, espressa dal segno grafologico Intozzata Primo modo.
– Il grado della nostra emotività, espressa dal segno grafologico Intozzata Secondo modo.