Sanihelp.it – Cosa succede se si può accedere liberamente al cibo dopo aver digiunato per parecchie ore?
Se lo sono chiesti un gruppo di ricercatori della Cornell University che hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista Archives of Internal Medicine.
Gli autori dello studio hanno reclutato 128 studenti universitari e in maniera casuale li hanno suddivisi in due gruppi: a un gruppo è stato dato l’ordine di non mangiare e non bere a partire dalle ore 18 del pomeriggio precedente il pranzo del giorno seguente, mentre gli studenti del gruppo 2 hanno potuto mangiare tranquillamente senza nessuna particolare disposizione.
Il giorno seguente i componenti di entrambi i gruppi hanno pranzato a buffet e potevano servirsi liberamente di patatine fritte, panini, pollo, formaggio, fagiolini e carote: i componenti del gruppo 1, però si sono seduti a tavola dopo un digiuno di circa 18 ore.
Gli studenti digiuni sono stati quelli che nel 47% dei casi hanno scelto gli alimenti più calorici fra quelli disponibili nel menù.
Sarebbe buona norma quindi rendere particolarmente appetitosi e appetibili anche i cibi salutari, come le verdure, soprattutto quando si serve un pasto a persone a digiuno da parecchie ore.