Sanihelp.it – A partire dal 10 gennaio 2011 è in funzione presso il Servizio di Medicina e Chirurgia dell’Apparato digerente della Divisione INI di Grottaferrata un nuovo gastroscopio trans-nasale di 4,9 mm di diametro contro i 9,8 mm del tradizionale.
Grazie a questo strumento non si avvertono conati di vomito, nausea o senso di soffocamento; non si somministrano farmaci; non è necessario andare con un accompagnatore; si può riprendere l’attività lavorativa immediatamente e guidare l’autovettura; si può magiare subito dopo l’esame endoscopico; si può parlare durante la procedura; per i paziente affetti da gravi problemi respiratori è possibile eseguire la gastroscopia in posizione seduta.
Per compiere una gastroscopia e ridurne gli effetti collaterali in genere si somministrano farmaci per via endovenosa; ciononostante molti pazienti riferiscono come sgradevole tale procedura. Per abolire questi inconvenienti è stato realizzato un gastroscopio ultrasottile chiamato trans-nasale, che è arrivato ad avere un diametro che consente l’introduzione dello stesso attraverso una narice, lasciando quindi libera la bocca.
Si possono eseguire biopsie per la ricerca dell’Helicobacter Pylori e per esami istologici. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che le dimensioni delle biopsie danno risultati analoghi a quelle eseguite con endoscopi convenzionali.
La metodica usata inoltre consente di eseguire agevolmente l’esplorazione endoscopica anche in pazienti con problematiche cliniche particolari, quali: pazienti molto anziani, cardiopatici, con obesità patologica, affetti da Sindrome delle Apnee Notturne, bronchitici cronici ecc.