Sanihelp.it – È possibile abbassare il rischio di sviluppare sindrome metabolica adottando una dieta ricca molto ricca in cibi antiossidanti piuttosto che utilizzando integratori alimentari a base di antiossidanti: è quanto sostiene uno studio condotto presso il French National Research Institute INSERM di Parigi e pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition.
Lo studio ha seguito 5220 adulti, età media 49 anni, che in modalità random hanno ricevuto placebo o capsule a base di beta-carotene, vitamina C ed E, zinco e selenio.
Dopo 7 anni e mezzo 263 partecipanti allo studio hanno sviluppato sindrome metabolica indipendentemente dall’assunzione di placebo o integratore.
Le persone che invece hanno buoni livelli ematici di beta-carotene e vitamina C perché seguono una dieta molto ricca in alimenti a carattere antiossidante hanno una più bassa probabilità di sviluppare sindrome metabolica.
In particolare livelli ottimali di vitamina C abbassano fino ad un terzo la probabilità di sviluppare tale patologia, mentre livelli troppo alti di zinco sembrano incidere negativamente sullo sviluppo della sindrome metabolica