Sanihelp.it – La melatonina, molecola cruciale nella determinazione dei cicli circadiani di sonno/veglia, ha un ruolo importante nella prevenzione del tumore al seno.
A dimostrarlo è una ricerca italiana pubblicata sul Journal of National Cancer Institute e condotta su un campione di circa 1000 donne sane in età postmenopausale, alle quali i ricercatori hanno misurato i livelli sierici di 6-sulfatoxymelatonina urinaria, il più importante metabolita della melatonina circolante.
Lo studio ha mostrato che, dopo 17 anni di osservazione, le donne sane che avevano livelli di melatonina sierica più elevati all’inizio dello studio, hanno successivamente riscontrato una frequenza di tumori al seno inferiore di circa il 40%. Nelle donne che non fumavano al momento della raccolta urinaria la riduzione nella frequenza dei tumori è arrivata al 60% in meno.
Lo studio è nato dalla collaborazione tra l’Istituto Regina Elena di Roma, l’Istituto Tumori di Milano e la Harvard University-School of Public Health. «I nostri ricercatori – sottolinea la coordinatrice Paola Muti – sono impegnati ora nello studio dei meccanismi molecolari che presiedono all’attività anti-tumorale della melatonina. La diagnosi di tumore mammario e la terapia successiva cambiano la vita di una donna e delle persone a lei care, e il trauma individuale che segue è davvero enorme».
Il tumore al seno è il tumore più frequente nelle donne italiane. Nell’ultimo anno nel nostro paese sono stati diagnosticati 39.735 nuovi casi di tumore della mammella e si sono registrati 9.045 decessi per tale patologia.