Sanihelp.it – Grazie alla moderna ricerca scientifica, oggi una pillola può aiutare a recuperare una normale funzionalità erettile. I rimedi farmacologici più moderni ed efficaci sono i cosiddetti “inibitori della fosfodiesterasi 5”, anche detti farmaci PDE5i. Introdotti in commercio 10 anni fa, questi farmaci hanno rivoluzionato le terapie per la disfunzione erettile; si assumono facilmente per via orale e costituiscono un rimedio valido ed efficace nella maggior parte dei casi, essendo in grado di migliorare significativamente la funzione erettile, sia per quanto riguarda il raggiungimento che il mantenimento dell' erezione del pene. Come funzionano questi rimedi? Semplice: potenziando l'effetto del GMP ciclico, la sostanza che è la principale responsabile dell'erezione. Tali farmaci, infatti, inibiscono un enzima deputato a distruggere il messaggero dell'erezione GMP ciclico, favorendone così una maggiore concentrazione nelle cellule muscolari lisce del pene. Il risultato è un meccanismo erettile più efficace.
In Italia, il primo inibitore della PDE5 (PDE5i – la lettera “i” sta per inibitore, appunto) fu introdotto in commercio nel 1998. Si trattava del Sildenafil. Negli anni successivi si sono aggiunti altri due farmaci: il Vardenafil ed il Tadalafil.
Il meccanismo d'azione è simile per tutti e tre, e tutti hanno dimostrato di essere efficaci e ben tollerati.
Dal 1998 ad oggi, milioni di pazienti in tutto il mondo hanno assunto inibitori della PDE5, dimostrando che si tratta di farmaci sicuri, anche se assunti ripetutamente e nel lungo periodo, purché si rispettino le avvertenze e le controindicazioni riportate sul foglietto illustrativo. È assolutamente necessario che il loro utilizzo avvenga sotto la guida ed il controllo di un medico. Va infatti ricordato come, accanto alla prescrizione del farmaco, il medico interverrà su tutte le condizioni responsabili di disfunzione erettile, aiutando il paziente a correggere alcuni stili di vita (fumo, sedentarietà), e trattando le patologie associate (diabete, ipertensione, eccesso di colesterolo nel sangue, alterazioni ormonali).