Sanihelp.it – Bassi livelli ematici di omocisteina possono prevenire problemi cardiovascolari, anche se non si sa secondo quale meccanismo d’azione.
Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American Medical Association insiste proprio su questa evidenza.
Elevati livelli ematici di omocisteina possono danneggiare le arterie e predispongono, quindi, a un più elevato rischio cardiovascolare.
L’omocisteina è un aminoacido normalmente prodotto dall’organismo umano, ma i suoi livelli tendono ad aumentare pericolosamente se vi è carenza di acido folico, vitamina B6 e vitamina B12.
Gli autori dello studio hanno seguito per 7 anni 42 donne, età media 42 anni, tutte con problemi cardiaci.
Metà delle donne hanno assunto ogni giorno 2,5 mg di acido folico, 50 mg di vitamina B6 e 1mg di vitamina B12; l’altra metà ha assunto placebo.
Dopo 7 anni, però, non si sono registrate apprezzabili differenze fra i 2 gruppi. L’incidenza degli eventi cardiovascolari e anche dei decessi è stata pressoché la stessa, per tutte le pazienti che si sono sottoposte alla sperimentazione.